La storia è stata scritta. Si sentiva un’atmosfera diversa nelle NBA Finals di quest’anno e il tanto atteso cambio al vertice è arrivato. I Toronto Raptors sono i campioni per la stagione 2018-2019. È il primo anello nella storia della franchigia ed è il primo successo di una squadra canadese nel campionato professionistico americano di pallacanestro. In questa serie, sono stati in grado di battere per 4-2 i campioni uscenti dei Golden State Warriors, alla loro quinta finale consecutiva. Decisivo il trionfo fuori casa in gara-6 per 114-110.
🔊 The closing call to Game 6 as the @Raptors win their first championship in franchise history! #WeTheNorth #NBAFinals pic.twitter.com/ISWARyxYvI
— NBA (@NBA) June 14, 2019
Per Golden State è stata anche l’ultima partita disputata all’Oracle Arena di Oakland, in California. Ora dopo 47 anni andrà infatti a giocare a San Francisco. Gara-6 in cui Toronto è riuscita a completare l’opera iniziata nella prima sfida, dove già si era capito che questa volta sarebbe finita diversamente rispetto alle passate stagioni. Golden State, dopo tre anelli negli ultimi quattro anni, è arrivata alle Finals con un po’ di acciacchi e proprio nel momento decisivo sono arrivati due seri infortuni: Kevin Durant in gara-5 e Klay Thompson in gara-6, dove ha fatto comunque 30 punti. 21 nell’ultima partita per Stephen Curry, che non è riuscito a guidare i Warriors all’ennesimo trionfo.
La squadra allenata da coach Steve Kerr si è così arresa alla formazione canadese. Toronto è stata semplicemente perfetta in queste Finals, vincendo tutte e tre le partite disputate nella baia californiana. Fenomenale per i Raptors è stato Kawhi Leonard, non a caso premiato come MVP, miglior giocatore, di questa serie. 22 punti per lui in gara-6; 26 a testa per i suoi compagni di squadra Kyle Lowry e Pascal Siakam. Protagonista anche Fred VanVleet, con i suoi canestri da tre punti: 22 complessivi. Così come Serge Ibaka: 15 punti partendo dalla panchina. Una vittoria che è un po’ anche italiana, data la presenza di Sergio Scariolo nello staff tecnico di coach Nick Nurse.
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È il successo di una squadra, di una città e di un intero paese, il Canada, che vince per la prima volta il titolo nel massimo campionato americano di basket. È una svolta importante in tutto il panorama NBA, dove Golden State sembrava in grado di dominare per anni e anni. Ma i Warriors hanno ceduto, un infortunio dopo l’altro, e i Raptors sono riusciti a realizzare l’impresa. Grazie alla scommessa della scorsa estate di acquistare la stella Kawhi Leonard, diventato quest’anno ancora più grande, e grazie a un’intera squadra che ha scritto una pagina storica di questo sport.