«Sono abbastanza emozionato, non è da tutti diventare l’allenatore della Nazionale. Volevo al cento per cento questa panchina, è stato semplice decidere e sono orgoglioso di essere Ct». Un emozionato Roberto Mancini inizia con queste parole la sua avventura in azzurro, nel corso della conferenza stampa di presentazione a Coverciano.
«La prima volta che ho messo piede a Coverciano è stato nel ’78 con l’Under 21. Adesso sono felice per i miei genitori. Ho scelto l’Italia perché penso che sia la massima aspirazione per un allenatore -prosegue l’ex tecnico dello Zenit San Pietroburgo-. Alleno da tanti anni e questo mi sembrava il momento giusto. Non essere andati al Mondiale è difficile da accettarlo. Sono qui per ripartire».
Accanto al ‘Mancio’ il commissario Roberto Fabbricini e i suoi vice Alessandro Costacurta e Angelo Clarizia «Il mio rapporto con la Nazionale è durato tantissimo, ho avuto Bearzot, Vicini e Sacchi come allenatori. Sono stato tanti anni qui anche se non ho vinto un trofeo. Vorrei essere un Ct perbene e riportare l’Italia dove merita: sul tetto del mondo e d’Europa. A parte la Nation League, c’è l’Europeo che non vinciamo da tanti anni. C’è molto da lavorare e tanto da ricostruire. Ma potremmo farcela. Se l’Italia ha vinto 4 Mondiali vuol dire che si può vincere anche se non alleni tutti i giorni. La sfida più difficile? Non lo so, se alleni un club e non vinci i tifosi sono arrabbiati con te. Qua si arrabbieranno in cinquanta milioni. Però vincere l’Europeo sarebbe una bella soddisfazione. Il Ct che unisce? Difficile mettere d’accordo tutti perché ogni tifoso vede il calcio a modo proprio. Spero di essere un c.t. vincente» -ha concluso l’allenatore nato a Jesi 53 anni fa-.
E’ un sogno che si avvera. Sono felice per i miei genitori. Se sono qui lo devo anche a tutti i miei allenatori, ognuno è stato importante per la mia carriera!#ManciniDay #Azzurri #VivoAzzurro pic.twitter.com/uEXwoaxFs1
— Roberto Mancini (@robymancio) May 15, 2018
Dopo le parole si passa ai fatti con tre amichevoli in otto giorni: si comincia il 28 maggio, a San Gallo, con l’amichevole contro l’Arabia Saudita, poi in rapida successione Francia il primo giugno e Olanda il 4 giugno. (al)