È ufficiale. Valentino Rossi ha rinnovato per altri due anni il suo contratto con la Yamaha e correrà così in MotoGP fino al 2020. Il pesarese, che ha esordito nel Motomondiale nel 1996, ha ottenuto finora nove titoli mondiali e 115 vittorie. 365 i gran premi al suo attivo, di cui 273 nella classe regina. Il lungo sodalizio fra Valentino Rossi e la Yamaha ha avuto una prima fase dal 2004 al 2010, poi dopo il disastroso biennio in Ducati, il ritorno alla casa giapponese nel 2013 che durerà così fino al 2020.
«Quando firmai il contratto nel 2016 – ha detto lo stesso Valentino Rossi in una nota – mi chiesi se non fosse l’ultimo. Allora mi convinsi che avrei preso una decisione in queste due stagioni. Durante le quali ho capito che correre con la M1 mi fa stare bene. Lavorare col mio team, con Silvano Galbusera, Matteo Flamigni, i meccanici e gli ingegneri è un piacere». In 23 anni di carriera nel Motomondiale, il Dottore ha già corso 13 stagioni per la Yamaha.
#UltimOra Ufficiale il rinnovo di @ValeYellow46 con @YamahaMotoGP per altri 2 anni (2019-2020) 🖊#SkyMotori #MotoGP pic.twitter.com/u0ayG9p4TP
— Sky Sport MotoGP (@SkySportMotoGP) March 15, 2018
«Ringrazio la Yamaha, Lin Jarvis e Maio Meregalli in particolare – così prosegue il comunicato di Valentino Rossi – per la fiducia che ripongono in me, perché la sfida è grande, restare competitivi a 40 anni. So che sarà difficile e richiederà tanto impegno da parte mia, ma non ho cali di motivazione. È per questo che ho firmato per due stagioni». Il rinnovo del contratto è stato annunciato oggi a Losail, dove domenica con il Gran Premio del Qatar inizierà il Motomondiale. Fino al 2020, il suo compagno di squadra sarà sempre lo spagnolo Maverick Vinales.
«È stato molto facile raggiungere un accordo insieme, – ha detto soddisfatto il team principal della Yamaha Lin Jarvis – abbiamo una squadra che deve essere in grado di raggiungere l’obiettivo». «Nonostante i suoi molti anni nello sport e i suoi 39 anni, Valentino è ancora un grande pilota, – ha commentato Lin Jarvis – come testimoniato più recentemente dalla sua seconda posizione nel test finale pre-campionato qui in Qatar. È una grande notizia per iniziare bene il 2018». (lp)