Tra i due litiganti, ha goduto il terzo. Danilo Petrucci poteva essere al massimo il terzo incomodo, se non il gregario di lusso di Andrea Dovizioso, ma certamente non ci si attendeva una sua vittoria. E invece il pilota ternano della Ducati ha mostrato una combattività fuori dal comune e ci ha creduto fino in fondo, tagliando il traguardo appena 43 millesimi davanti a Marc Marquez. Terzo Dovizioso, che limita i danni dal rivale nel mondiale dopo una qualifica difficile.
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Si sono confermati sul podio i tre piloti che ci erano saliti due settimane fa a Le Mans, sebbene in ordine diverso. È tornato tra i grandi anche Alex Rins, che chiude quarto a mezzo secondo dalla vittoria e prova a restare agganciato alla lotta per il campionato. La situazione vede ora Marquez con 12 punti di vantaggio su Dovizioso. Lo spagnolo della Suzuki è terzo a -27, mentre Petrucci risale quarto a 33 punti.
Ma il più grande sconfitto di giornata è certamente Valentino Rossi. Il pesarese, partito diciottesimo, è stato prima protagonista di un contatto con la Suzuki di Joan Mir, che lo ha fatto scivolare in ultima posizione, prima di ritirarsi definitivamente in seguito a una caduta all’ottavo giro. Un weekend da dimenticare per il nove volte campione del mondo, che deve risolvere i suoi problemi in qualifica per poter sperare di tornare competitivo in gara.
A complete disaster home Grand Prix for @ValeYellow46! 💔#ItalianGP 🇮🇹 | 📽️https://t.co/CQH7dnDN7a
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La prima parte della gara del Mugello è una corsa di gruppo, con numerose battaglie tra i primi nove piloti. Una brutta partenza compromette subito la gara delle due Yamaha Petronas di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. Dovizioso è invece protagonista di un grande scatto dalla nona posizione e si porta subito nella bagarre di testa. In evidenza anche le Ducati Pramac di Jack Miller e Francesco Bagnaia, oltre alle Honda LCR di Cal Crutchlow e Takaaki Nakagami e alla Suzuki di Alex Rins. Proprio lo spagnolo, partito tredicesimo, è protagonista di una serie di sorpassi che lo portano a giocarsi la vittoria.
Una serie di cadute spezzano il gruppo di testa: finiscono a terra Morbidelli, Bagnaia e Miller. Rimangono solo quattro a giocarsi la vittoria, ovvero le due Ducati ufficiali di Dovizioso e Petrucci, la Honda di Marquez e la Suzuki di Rins. La battaglia tra le due Rosse di Borgo Panigale e il cinque volte campione MotoGp è feroce, con ripetuti scambi di posizione sul lunghissimo rettilineo del Mugello. All’ultimo giro, un contatto tra Dovizioso e Marquez favorisce il sorpasso di Petrucci, che li infila entrambi all’interno della prima curva e riesce a chiudere tutti gli spazi fino al traguardo, vincendo davanti a Marquez e Dovizioso. Quarto, ma mai in grado di inserirsi nella battaglia degli ultimi giri, chiude Rins.
Eccellente quinto posto per il giapponese Takaaki Nakagami, al suo miglior risultato in carriera nella classe regina. Sesto chiude Maverick Viñales, autore della sua solita rimonta nella fase finale ma ancora troppo lontano dai migliori. Settimo è Michele Pirro con la terza Ducati ufficiale, davanti alla Honda privata di Cal Crutchlow e alla Ktm di Pol Espargaro, sempre più presenza costante nei primi dieci. La top ten è chiusa da un deluso Fabio Quartararo, che dopo il secondo tempo in qualifica si aspettava sicuramente di più da questa gara.
Your #ItalianGP 🇮🇹 podium 🏁
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🥈@marcmarquez93
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A parte le due Ducati sul podio, gli altri italiani hanno avuto una giornata difficile. Sono finiti a terra Franco Morbidelli e Francesco Bagnaia, mentre Andrea Iannone continua a non trovarsi a suo agio con l’Aprilia e chiude solo quindicesimo. Continuano le grandi difficoltà di Jorge Lorenzo, autore di una gara anonima chiusa in tredicesima posizione.
In Moto2, Alex Marquez vince la seconda gara consecutiva dopo Le Mans, portandosi secondo nel mondiale a soli due punti dal leader Baldassarri, oggi quarto. Secondo posto per un rinato Luca Marini, mentre terzo chiude Thomas Lüthi, anche lui in piena lotta per il titolo a quattro punti dalla vetta.
Prima vittoria per Tony Arbolino in Moto3. Il pilota lombardo ha sorpassato sulla linea del traguardo il toscano Lorenzo Dalla Porta, mentre terzo ha chiuso lo spagnolo Jaume Masia. In classifica resta leader Canet, con tre punti di vantaggio su Dalla Porta.
Tra due settimane il mondiale MotoGp si sposterà sul circuito di Montmelò, vicino a Barcellona. Lì si riaprirà la caccia a Marc Marquez, con entrambe le Ducati determinate a limitare la sua fuga nel campionato.