È il suo giardino di casa. Lo è sempre stato. E quest’anno non ha fatto differenza. Marc Marquez ha vinto il Gran Premio di Germania, per la settima volta su sette gare disputate in MotoGP. Sono addirittura dieci i successi consecutivi del pilota spagnolo sulla pista del Sachsenring. Un circuito stretto e tortuoso, che gira in senso antiorario come piace a lui, dove può esaltare al massimo la sua guida.
Per il pilota della Honda si tratta del quinto trionfo su nove gare in questa stagione. L’ennesimo campionato comandato. Quasi sicuramente arriverà il sesto titolo in sette anni, il quarto consecutivo, nella classe regina. E alla fine di questo 2019, al 99% Marquez sarà un otto volte campione del mondo. Con la gara tedesca si è chiusa la prima metà di un campionato, in cui ha sbagliato solo una volta. Per il resto cinque vittorie e tre secondi posti. E ora 58 punti di vantaggio in classifica.
🏆 @marcmarquez93 completes a decade of dominance in Germany 🇩🇪
Reigning Champion equals @valeyellow46’s Mugello record of 10-straight wins at a single circuit to stretch his lead in the Championship#MotoGP | #GermanGP 📰 https://t.co/nl67eHUyK4 pic.twitter.com/jnuM0vTXQq
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Al Sachsenring non c’è mai stata battaglia per la vittoria. L’avversario più temibile sembrava Alex Rins, ma il pilota della Suzuki è caduto per la seconda gara di fila. Sul secondo gradino del podio ci è finito così Maverick Vinales, su Yamaha: altra buona gara dopo la vittoria olandese di Assen. Terzo Cal Crutchlow, tornato ad assaggiare lo champagne dopo mesi di astinenza, con la Honda del team gestito da Lucio Cecchinello.
Ennesimo fine settimana negativo per la Ducati, ancora lontana dal podio. Quarto alla bandiera a scacchi Danilo Petrucci, che negli ultimi giri è riuscito ad avere la meglio nei confronti del compagno di squadra Andrea Dovizioso, quinto con l’altra Rossa ufficiale. Sesto Jack Miller sulla Ducati del team Pramac e settimo Joan Mir con la Suzuki. Ottavo al traguardo, invece, Valentino Rossi sull’altra Yamaha ufficiale, tornato a fare punti dopo tre cadute consecutive.
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A chiudere la top ten troviamo Franco Morbidelli, nono su Yamaha Petronas, e decimo Stefan Bradl, sostituto dell’infortunato Jorge Lorenzo con l’altra Honda ufficiale. Da segnalare anche la caduta di Fabio Quartararo, Yamaha Petronas: è finito a terra dopo due gare consecutive a podio. Il campionato è sempre più nelle mani di Marquez. Dietro di lui, Dovizioso a -58, Petrucci -64, Rins -84, Vinales -100 e Rossi -105.
Cambio al vertice nelle altre classi. In Moto2 ritorno alla vittoria di Alex Marquez, fratello di Marc, davanti a Brad Binder e Marcel Schrotter. E ora Marquez di nuovo in testa al mondiale, con otto punti di margine su Tom Luthi, quinto. Suona l’Inno di Mameli invece in Moto3 con il successo di Lorenzo Dalla Porta, davanti a Marcos Ramirez e Aron Canet. Ora Dalla Porta balza al comando della classifica, con due punti di vantaggio proprio su Canet.
A place in the history books goes to @NikiTuuli! 🏆
The first race winner in the FIM Enel #MotoE World Cup! 👏#GermanGP 🇩🇪 pic.twitter.com/HhsWJ7T8xg
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Il weekend del GP di Germania 2019 passerà alla storia anche per il primo appuntamento della MotoE, la categoria dedicata alle moto elettriche. Vittoria per il finlandese Niki Tuuli, abile nel mettersi dietro due ex MotoGP come Bradley Smith e Mike Di Meglio. Il Motomondiale ora si fermerà per quattro settimane. La prima metà di campionato è terminata, mancano dieci gare alla fine. Si riprenderà il 4 agosto a Brno, in Repubblica Ceca.