Un incidente d’auto è stato fatale per Kelvin Kiptum, maratoneta keniota detentore del record mondiale. L’atleta aveva 24 anni e dopo il successo nella maratona di Chicago era il favorito per la vittoria della competizione alle Olimpiadi di Parigi 2024.
L’incidente
Lutto nell’atletica mondiale. Nella tarda serata di domenica 11 febbraio Kiptum ha perso la vita in un incidente vicino a Eldorat, nel Kenya centro-occidentale. Nel sinistro è morto anche l’allenatore del keniota, Gervais Hakizimana, mentre una terza persona, una donna, è stata ricoverata in ospedale gravemente ferita.
Una prima ricostruzione proviene da Peter Mulinge, Comandante della Polizia della contea di Elgeyo Marakwet, nella quale è avvenuto l’incidente. Kiptum era alla guida di una Toyota Premio, quando «ha perso il controllo, è uscito di strada, è entrato in un fosso a 60 metri di distanza e ha colpito un grosso albero».
La carriera di un atleta straordinario
A soli 24 anni, Kiptum era già arrivato all’apice del successo. In una carriera brevissima, infatti, aveva vinto tutte e tre le maratone a cui aveva preso parte. In occasione dell’ultima, a Chicago, aveva inoltre stabilito un nuovo record del mondo sulla distanza. In ragione di questi risultati, a inizio dicembre 2023 la World Athletics lo aveva nominato tra i tre “Atleti dell’anno”. Kiptum aveva cominciato a correre nel 2013, gareggiando sulla distanza della mezza maratona. Nel 2019 i primi podi e nel 2022 il passaggio alla maratona.
Sui 42 chilometri il boom è immediato. Alla prima apparizione, a Valencia, il keniota aveva trionfato con un tempo di 2h01’53’’. Questa prestazione gli era valsa il terzo tempo di sempre sulla distanza. Il 23 aprile 2023 a Londra, Kiptum aveva corso e vinto anche la sua seconda maratona, con il nuovo primato personale di 2h01’25’’. Da terzo era diventato il secondo maratoneta più veloce della storia, avvicinando sempre di più il record mondiale del connazionale Eliud Kipchoge, distante solo 16 secondi.
Il record del mondo
Il record del mondo viene raggiunto e battuto solo cinque mesi più tardi. Alla maratona di Chicago, l’8 ottobre 2023, a soli 23 anni, Kiptum corre in 2h00’35’’. Migliorato di 34 secondi il precedente primato. Kiptum è il primo uomo a scendere sotto la barriera delle 2 ore e 1 minuto. La performance di Chicago aveva riscritto le gerarchie dell’atletica mondiale e posto il neoprimatista come favorito per le Olimpiadi di Parigi 2024. Giochi a cui oggi non potrà prendere parte.