Milan, parla Gattuso: «Non sono un traghettatore e Bonucci resta capitano»

«Esigo disciplina e sacrificio». Non usa mezzi termini Gennaro Gattuso, neoallenatore del Milan dopo l’esonero di Montella, durante la prima conferenza stampa ufficiale. Secondo molti, “Ringhio” rischia di bruciarsi come già capitato a tanti ex, da Seedorf a Inzaghi. Ma Gattuso ha le idee chiare: «Ho grinta, però è riduttivo parlare di questo. Con 72 punti a disposizione non mi sento un traghettatore».

Come cambierà la formazione rossonera con il nuovo allenatore? «Dipende da come stano i giocatori – ha precisato Gattuso – Tre in difesa, quattro a centrocampo e poi vediamo davanti. Valuteremo partita dopo partita». E non ci sono dubbi su Bonucci: «Rimarrà capitano. Non aspettatevi novità in questo senso».

Contento della scelta è l’ex proprietario rossonero Silvio Berlusconi. «Lo conosco bene – ha raccontato Gattuso – E’ un grande conoscitore di calcio. Abbiamo parlato dei due attaccanti e del Dna del Milan. Di tutto quello che pensa e che gli avete già sentito dire tante volte. L’ho ascoltato con grande attenzione per quello che ha fatto al Milan e per l’uomo che è».

Mentre non c’è ancora stato un contatto con la proprietà attuale. «Il nuovo presidente non parla inglese e nemmeno calabrese…Troveremo il modo e il tempo di scambiare due parole». (GB)

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