Non succedeva da 49 anni. Dal 1973 non si vedevano due italiani raggiungere contemporaneamente i quarti di finale di un torneo dello Slam. Se ripeschiamo nei meandri della memoria, solo negli anni Settanta Adriano Panatta e Paolo Bertolucci arrivarono insieme ai quarti sulla terra rossa parigina del Roland Garros.
È un momento di gloria per il tennis maschile italiano: Matteo Berrettini e Jannik Sinner stanno facendo sognare gli italiani, con rispettivamente il settimo ed il decimo posto nel ranking mondiale. Prima di loro a raggiungere i quarti di finale, Giorgio De Stefani (1935), Nicola Pietrangeli (1957), Cristiano Caratti (1991).
La voglia di non mollare mai: Berrettini vola in semifinale, sconfitto Monfils 3-2
Matteo Berrettini è stato il primo italiano di sempre a raggiungere il quarto di finale di ogni torneo Slam: Australian Open, Us Open, Wimbledon e Roland Garros. Ha battuto al primo turno lo statunitense Brandon Nakashima, anche se provato da un acuto mal di stomaco e forti dolori addominali, che lo hanno costretto a chiamare un medical time-out. Ha poi sconfitto l’atleta wild card Stefan Kozlov, lo spagnolo Carlos Alcazar in 5 set con una durata di oltre quattro ore di incontro. Infine, si è sbarazzato del baby prodigio Pablo Carreno Busta in tre set tirati. Ma il tennista romano ha fatto di più.
Nella giornata di martedì 25 gennaio, Matteo Berrettini si è qualificato per la prima volta nella sua carriera in semifinale agli Australian Open sul cemento di Melbourne Park, battendo il francese Gael Monfils. Un match sofferto che ha visto il tennista romano impegnato in cinque set (6-4, 6-4, 3-6, 3-6, 6-2) per un totale di 3 ore e 52 minuti.
Nei primi due set, Berrettini è aggressivo e domina su Monfils, anche se il francese gli dà del filo da torcere. Ma a metà del terzo set arriva il calo, l’azzurro si sfinisce fisicamente e mentalmente, infatti regala il terzo ed il quarto set al francese. Il gioco di potere sta cambiando, Monfils è carico e combattente e Matteo sembra muoversi lentamente, con gambe pesanti, senza forze. A disturbare il romano, che sembra non ritrovare la concentrazione, si somma anche il rumore dei tifosi. Ma, come nelle più belle storie di sport, il campione esce alla fine, quando sembra ormai spacciato. Berrettini gioca un quinto set fenomenale, imponendosi su Monfils per 6 game a 2 portandosi a casa l’incontro. La sua prossima sfida lo vedrà affrontare Rafael Nadal, venerdì 28 gennaio. Sarà la sua terza semifinale in un torneo Slam.
NON VI SENTO
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Ora tocca a Sinner illuminare gli Australian Open
Jannik Sinner è il secondo tennista più giovane a raggiungere i quarti dello Slam australiano, dopo Nick Kyrgios. Ha battuto il portoghese Joao Sousa in tre set, con una partenza lenta ma una ripresa decisa e risolutiva, poi l’americano Steve Johnson con un’ottima prestazione. Poi ha sofferto contro il nipponico Taro Daniel ma alla fine ha dominato l’incontro, infine ha travolto il padrone di casa Alex De Minaur, con tutta la Rod Laver Arena contro. Prossimo appuntamento per lui mercoledì 26 gennaio contro Stefanos Tsitsipas, numero 4 del ranking mondiale.