La sconfitta dei Los Angeles Lakers contro gli Oklahoma City Thunder (130-133) è il dettaglio meno importante dell’ultima giornata NBA. Il 7 febbraio LeBron James supera uno dei record considerati irraggiungibili, quello di punti segnati in carriera. Il primato era da ben 38 anni nelle mani di Kareem Abdul-Jabbar, e tutti lo consideravano imbattibile. Ma da oggi “il ragazzo di Akron” guarda tutti dall’alto a quota 38.390 punti.
LeBron mic’d up after breaking the record 🥲 https://t.co/mFwj34pLnz
— NBACentral (@TheDunkCentral) February 8, 2023
La partita
Bastavano 36 punti stanotte, a LeBron, per superare il leggendario record e diventare il giocatore di basket con più punti segnati nella storia. James non ha deluso, segnandone addirittura 38, come gli anni in cui il record di Kareem è rimasto in piedi. Esattamente come gli anni di LeBron, che nonostante tutto non sembra risentire dei segni dell’età.
Curiosamente, il primo canestro segnato da professionista con i Cleveland Cavaliers e i due punti con cui ha infranto il primato di punti in carriera hanno la stessa forma: quella del suo iconico fade-away.
Sembra destino, ma in fondo stiamo parlando del Prescelto (“The Chosen One”), come è stato ribattezzato dalla celebre rivista Sports Illustrated nel lontano 2002.
Una carriera ventennale
Era ancora alle superiori e già stupiva il mondo con le sue doti atletiche e il suo talento. Mai nella storia dello sport un giocatore ha avuto tante aspettative sulle proprie spalle quante ne ha avute LeBron James. E mai qualcuno è riuscito a utilizzare questa pressione, non solo per soddisfarle, ma anche per oltrepassarle.
20 stagioni al top, con 4 titoli NBA, 4 MVP della Regular Season, 4 MPV delle Finals, Rookie of the Year 2004, 19 presenze all’All Star Game e 3 MPV All-Star, due ori olimpici. E la lista infinita di traguardi continua, con LeBron che non accenna a rallentare. Da due stagioni, infatti, il fuoriclasse dei Lakers viaggia a una media di 30 punti a partita. Nessuna delle altre sette leggende che ha superato quota 30mila punti ne segnava più di 20 negli ultimi anni di carriera. Ma che siano gli ultimi anni è ancora da vedere.
Non solo punti: i record NBA “intoccabili”
All The King’s Buckets. pic.twitter.com/lzIultYSee
— Kirk Goldsberry (@kirkgoldsberry) February 8, 2023
A partire dal mostruoso Wilt Chamberlain con i suoi 100 punti in una sola partita nel 1962, fino agli 11 titoli NBA conquistati da Bil Russell, ecco tutti i primati dell’NBA che – probabilmente – nessuno infrangerà mai più:
- John Stockton detiene ben due record praticamente imbattibili: quello di assist in carriera (15.806) e quello di palle rubate in carriera (3.265);
- Wilt Chamberlain ha da decenni il record di punti medi nella stagione 1961-1962 (50.4ppg). Alla stessa leggendaria stagione appartiene il suo record di rimbalzi medi per partita (27.2rpg);
- Stephen Curry sta continuando da anni a costruire un record impossibile, quello di tiri da tre segnati. Al momento è a quota 3.302, ma chissà dove arriverà la stella dei Warriors;
- Con le sue 3.830 stoppate in carriera, Hakeem Olajuwon è primo per distacco nella categoria più prestigiosa per un pivot;
- Jose Calderon detiene un altro record impossibile: 98.1% dalla lunetta in una stagione, un record che va contro le leggi della fisica
- Ritorna nella nostra lista Wilt Chamberlain, con i suoi 55 rimbalzi catturati in una sola partita;
- Per il maggior numero di assist in un singolo match, il record appartiene a Scott Skiles che nel 1992 registrò a tabellino 30 assist;
- LeBron James ha un altro record in corso, quello di partite consecutive con più di 10 punti che tiene in piedi da 1140 incontri, dal lontano 2007;
- Il celebre Michael Jordan detiene il record del maggior numero di volte in cui un giocatore è stato miglior marcatore NBA (10 volte). E nella stagione 1987-1988 ha unito MVP, titolo di miglior difensore e titolo di miglior marcatore.
È LeBron il più grande di tutti i tempi?
Chi sia il G.O.A.T. (Greatest Player Of All Time) del basket è da anni al centro di una discussione controversa. Jordan o LeBron? Dopo questa notte saranno sempre di meno gli haters di LBJ, e sempre di più coloro che lo osanneranno al di sopra del mitico Jordan.
Lo stesso LeBron pochi giorni fa aveva dichiarato: «Per tutto ciò che posso portare come giocatore di basket… credo di essere il miglior giocatore che abbia mai praticato questo sport».