Da giorni l’intera città di Los Angeles è avvolta dalle fiamme. I forti venti hanno reso invano lo sforzo dei vigili del fuoco, causando ulteriori roghi ed estendendo le aree colpite. Le vittime hanno raggiunto la doppia cifra e il Sunset Boulevard è ormai inesistente. E anche il mondo dello sport ne sta risentendo in maniera più o meno diretta.
Kawhi Leonard lascia la squadra per stare con la famiglia
Kawhi Leonard, stella dell’Nba e dei Los Angeles Clippers, ha lasciato la squadra impegnata nella trasferta di Denver per stare vicino alla famiglia. Secondo quanto trapelato i suoi cari stanno bene, ma sono stati evacuati per l’imminente e alto pericolo legato all’incendio. È chiaro che in queste circostanze, qualsiasi impegno sportivo, seppur di massimo livello, passi in secondo piano.
Steve Kerr e JJ Reddick: bruciano le case
Sono momenti difficili quelli vissuti da Steve Kerr e JJ Reddick, entrambi ex giocatori Nba e ora coach rispettivamente dei Golden State Warriors e dei Los Angeles Lakers. Il primo ha dichiarato in conferenza stampa di aver visto bruciare la casa d’infanzia, che attualmente ospitava la madre 90enne. Il secondo invece è rimasto senza abitazione, completamente divorata dall’avanzare del fuoco. È chiaro dunque, che per loro, come per tanti altri, le priorità in questo momento vadano oltre il rettangolo di gioco e i due canestri.
La Nba cancella la sfida a Los Angeles
La lega ha deciso di rinviare la partita che si sarebbe dovuta svolgere nella notte fra il 9 e il 10 gennaio 2024 nella città californiana, con i Lakers che, da programma, avrebbero affrontato gli Charlotte Hornets. Nel comunicato ufficiale, la National Basketball Association ha affermato che “l’intera famiglia Nba invia i suoi pensieri alla comunità di Los Angeles in questo momento difficile”. Immancabile anche il messaggio di cordoglio arrivato dalla squadra gialloviola a supporto della sua comunità.
We’re with you, LA 💜 pic.twitter.com/PoROo4ycd9
— Los Angeles Lakers (@Lakers) January 9, 2025
Nfl: a Los Angeles non si gioca
Anche la Nfl ha dovuto rivedere i suoi piani davanti all’incendio losangelino. La sfida di Playoff fra i Los Angeles Rams e i Minnesota Vikings era in programma lunedì 13 gennaio proprio in quel di Los Angeles, ma la situazione della città di Hollywood rende impensabile anche solo organizzare un evento sportivo di grande portata. Il giorno è rimasto invariato, ma la sfida si giocherà in Arizona, campo neutro.
A cura di Pietro Santini