Nel venerdì che segna l’inizio del weekend di gara del GP di Las Vegas, un brillante, e insolitamente positivo, Lewis Hamilton chiude al primo posto in entrambe le sessioni di prove libere. Il pilota sette volte campione del mondo ha firmato il tempo migliore di giornata in 1’33’’825. +0.011s davanti a Lando Norris. Inizio a rilento per la Ferrari: Sainz 4˚, Leclerc 5˚. Red Bull dispersa. Verstappen 17˚.
Mercedes in ottima forma
La Mercedes chiude il venerdì di libere davanti a tutti. Primo Lewis Hamilton. Terzo il suo compagno di squadra George Russel a +0.190. I due piloti della stella a tre punte confermano di aver avuto delle buone sensazioni dalla W15, soprattutto sul giro secco. «Quest’anno non abbiamo mai avuto una giornata come questa. Vediamo se la macchina andrà bene anche domani» ha detto Hamilton. Spesso quest’anno dalle prove alla gara è stato come passare dal giorno alla notte.
Le frecce nero-argentate si sono rivelate molto competitive nelle curve lente, soprattutto nella sequenza 7/8/9, dove riescono ad arrivare prima sul punto di corda in ingresso alle curve, buona anche la trazione in uscita dall’ultima chicane. A fare la differenza la capacità della monoposto e dei piloti di far entrare le gomme nella finestra di utilizzo al momento giusto. Gli altri team, Ferrari in particolare, hanno faticato a mettere la giusta energia sugli pneumatici per via della bassa temperatura (attorno ai 5-10˚C).
Ferrari convince sul passo gara. Sulla qualifica bisogna lavorare
Lavoro diversificato per i due piloti del cavallino rampante. Nelle FP1 Carlos Sainz ha provato sulla sua monoposto numero 55 un fondo sperimentale. Già prove di 2025. Nella prima sessione il pilota spagnolo ha realizzato un lavoro ad hoc per raccogliere la maggiore quantità di dati possibile. L’obbiettivo era quello di ottenere una relazione tra le previsioni ottenute al simulatore e i risultati dati dalla pista, confronto che si è spesso rivelato discostante per la casa di Maranello. Al termine delle FP2 Sainz ha descritto un quadro positivo solo in parte: «Non siamo soddisfatti, dobbiamo migliorare per le qualifiche. Il passo gara non è male, ma c’è tanto da lavorare».
Anche Charles Leclerc, a caccia del quarto successo stagionale dopo Monaco, Monza e Austin, si è detto poco soddisfatto della giornata di prove: «Non siamo forti come ci aspettavamo alla vigilia». La Ferrari arriva a Las Vegas da favorita alla vittoria, considerando anche le caratteristiche del cittadino ricavato nella Vegas Strip, che dovrebbero andare incontro alla rossa. Il successo sarebbe fondamentale per accorciare sensibilmente sulla McLaren nella lotta al campionato costruttori.
Anche Fred Vasseur non si è voluto sbilanciare. Ai microfoni di Sky SportF1, alla domanda di Mara San Giorgio riguardante le aspettative della squadra per il weekend, il team principal ha detto di aspettarsi una competizione molto serrata. Attenzione particolare sulle gomme: durante la stagione la Ferrari ha mostrato tutte le sue debolezze soprattutto nei circuiti con temperature non elevate, sarà poi cruciale la gestione in sé degli pneumatici, con tuti i team che hanno riscontrato un importante graining sulle coperture anteriori.
Male Red Bull
Max Verstappen ha espresso tutto il suo malcontento dopo essere arrivato lungo ad una curva durante un giro lanciato, e nella conferenza stampa al termine dell’attività in pista. «Abbiamo faticato a far funzionare la gomma sul giro secco, il passo è lontano. Oggi è stato come guidare sul ghiaccio». Non inizia quindi nel migliore dei modi la preparazione al Gran Premio che potrebbe consegnare al pilota n. 1 il quarto titolo iridato della sua carriera. Chiude in 17esima posizione, lontano 2s dai tempi di testa.
FP2 CLASSIFICATION
Another good session for Mercedes 👏
Work to do for Red Bull 👀#F1 #LasVegasGP pic.twitter.com/tPF53Lc72n— Formula 1 (@F1) November 22, 2024
Oltre alle evidenti difficoltà, la cosa più preoccupante è la scarsa velocità di punta espressa dalla vettura di Milton Keynes. Il deficit sul rettilineo è dovuto all’ala posteriore ad alto carico aerodinamico: la perdita di tempo sul giro si stima essere di +0.600s, un problema non da poco considerando i lunghi rettilinei del tracciato. Helmut Marko ha riferito che il team non è riuscito a preparare in tempo un’ala specifica a basso carico per il circuito americano e di come non sia più possibile spedire in tempo il pezzo per il Gran Premio.
Dietrofront di Liberty Media
Non c’è alcuna conferma, ma dal paddock ci si aspetta un comunicato ufficiale di Formula 1 Group relativo all’ingresso della General Motors nel massimo campionato di motori. Dopo aver bocciato l’entrata di Andretti F1 come undicesimo team in griglia, Liberty Media ci ripensa e accetta la proposta di General Motors. Non è ancora chiaro se il team prenderà il nome del marchio americano o della controllata Cadillac.
La compagnia a stelle e strisce dovrebbe debuttare nella stagione 2026, quando entrerà in vigore il prossimo regolamento tecnico. La squadra farà il suo ingresso come cliente per la fornitura dei motori almeno per le prime due stagioni. i rumors danno come favorita la Ferrari su Honda. Unica cosa certa per la casa statunitense sembra essere la scelta della sede, che dovrebbe essere quella costruita in precedenza per Andretti F1.
A cura di Roberto Manella