Euro2020, i risultati degli ottavi di finale

Euro2020 è entrato nel vivo con risultati inaspettati e altri più prevedibili, andiamo ad analizzarli!

GALLES-DANIMARCA 0-4

Un dominio inaspettato quello dei danesi, che demoliscono il Galles con ben quattro reti. Sugli scudi Kasper Dolberg, ex bambino prodigio un po’ in ombra negli ultimi anni, che realizza due reti. Trascinatore assoluto, per la Danimarca ora arriva la Repubblica Ceca. 

ITALIA-AUSTRIA 2-1 (d.t.s)

Grande fatica per gli azzurri contro l’Austria, che come prevedibile ha messo in campo tutto il suo campionario di fisico e cattiveria. Gli austriaci sono anche passati in vantaggio, prima che l’arbitro annullasse la rete per fuorigioco di Marko Arnautovic. Nei supplementari Chiesa-Pessina portano a due il vantaggio azzurro, ma al 117′ il gigante Sasa Kalajdzic segna un gol bellissimo in tuffo di testa riaprendo la contesa. Niente da fare per i biancorossi, il muro azzurro tiene e i quarti di finale vedranno Italia-Belgio, replica della sfida del 2016 in cui a prevalere furono i colori nostrani per 2-0.

Euro2020
Locatelli, stella rivelazione dell’Italia
OLANDA-REPUBBLICA CECA 0-2

Nei campionati europei le sorprese sono dietro l’angolo, e questo trionfo dei cechi sull’Olanda è una assoluta sorpresa. Un dominio piuttosto netto sul piano del gioco, con gli orange impotenti e ridotti anche in 10 uomini per un cartellino rosso a Matthijs De Ligt che interrompe una chiara occasione da rete con un colpo di mano. Schick conferma il suo super-Euro2020, con ben 4 reti segnate. Davanti a lui in classifica cannonieri solo Cristiano Ronaldo con 5 gol. Il portoghese, però, è stato eliminato.

BELGIO-PORTOGALLO 1-0

Come era prevedibile, una partita tiratissima tra due squadre di valore simile che però hanno deluso nel gioco. Pochi gesti tecnici degni di nota, tante botte, qualcuna molto dura. Cristiano Ronaldo delude, non è mai pericoloso e litiga continuamente con i compagni, dall’altra parte la maggiore unità di squadra del Belgio fa la differenza: a segnare il gol vittoria è un fratello d’arteThorgan Hazard con un missile da fuori chiude la sfida, complice un Rui Patricio impreciso.

CROAZIA-SPAGNA

Croazia-Spagna è uno degli scontri tra “deluse” di Euro2020. La Croazia ha rischiato l’eliminazione, così come la Spagna, ma alla fine entrambe ce l’hanno fatta e si scontreranno agli ottavi: le stelle non mancano. Da ModricThiago Alcantara, con il grande assente Sergio Ramos. Una sfida incerta e piena di possibili diversi risultati, le due squadre però non sembrano tra le favorite alla vittoria finale.

FRANCIA-SVIZZERA

Sfida tra vicini di casa! I francesi, campioni del mondo nel 2018, sono stati autori di un torneo fino ad ora di qualità a fasi alterne: contro la Germania una vittoria 1-0 ma dominando. Contro l’Ungheria inatteso pareggio 1-1 sofferto e contro il Portogallo un 2-2 che è valso il passaggio del turno. Ci si aspettava di più sul piano del gioco, e risulta ancora incomprensibile la continua esclusione di Theo Hernandez visti i problemi del terzino sinistro. La Svizzera passata terza nel girone dell’Italia ha messo in mostra seri problemi difensivi, ma una buona qualità offensiva: basterà per impensierire i campioni del mondo?

INGHILTERRA-GERMANIA

Una sfida ricorrente nel calcio e anche in altri territori… Non c’è amore tra queste due nazioni e tra queste due nazionali, ma le stelle sono tante a Euro2020. Gli inglesi si presentano con una generazione d’oro, che però fino ad ora in maglia dei Tre Leoni ha convinto poco. Dubbi anche sulla guida tecnica, e lo scarsissimo numero di reti segnate (appena due) è testimonee di questo. La Germania, invece, ha messo soprattutto in mostra la mancanza di una punta di peso. Il talento è tanto e ben distribuito, ma molto pesa sulle spalle di Toni Kroos da cui dipende il destino della Mannschaft.

euro2020
Toni Kroos, fenomeno tedesco
SVEZIA-UCRAINA

Svedesi assoluta sorpresa del girone: poche armi ma sfruttate benissimo, fisico organizzazione e atletismo. L’Ucraina di Shevchenko ha invece espresso grosse difficoltà in avanti, con Malinovsky in difficoltà nel risultare decisivo e anche autore di un errore dal dischetto. Da questa sfida potrebbe uscire la rivelazione di Euro2020.

Umberto Maria Porreca

Sono volato dalla più profonda costa Abruzzese a Milano col sogno del giornalismo sportivo nel cassetto e poche certezze nelle tasche e nella testa. Mio padre mi voleva ingegnere, ma la matematica non sarà mai il mio mestiere. Amante della musica italiana e del buon cibo da ovunque esso provenga, ho scritto per due anni per il settimanale di calcio giovanile lombardo/piemontese Sprint&Sport e ho collaborato con The Shot, testata di basket. Lo sport (parlato, non praticato) è il mio pane e la mia vita è stata profondamente influenzata da Andriy Shevchenko. Inseguo il mio sogno sulle note di Fabrizio De Andrè.

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