Euro2020, Italia agli ottavi: missione compiuta

Euro2020

Tre partite, tre vittorie. Con questo score l’Italia di Roberto Mancini si presenta agli ottavi di finale di Euro2020. Dal 2000 gli azzurri non superavano la fase a gironi di una competizione internazionale a punteggio pieno.

I GIOVANI TERRIBILI

L’Italia è una nazionale fresca, che non ha superstelle come altre selezioni (vedi la Francia, o la Germania) ma che ha la magica capacità di rendere importante chiunque vesta la sua maglia. Il caso di Matteo Pessina è esemplare: il centrocampista dell’Atalanta non doveva prendere parte a questo torneo. Al suo posto Stefano Sensi, ma Sensi si è fatto male e Pessina è entrato in lista. E proprio lui ha firmato la terza vittoria del girone, con una zampata di stinco che è bastata a mettere ko il Galles.

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Il gruppo Italiano festeggia dopo un gol

Non solo Pessina, però. Con il Galles c’è stato l’esordio agli Europei di Alessandro Bastoni, che ha passato tutto il match a randellare (in maniera sportiva) il nemico pubblico numero uno, Gareth Bale. L’Italia si è presentata al match con ben otto cambi rispetto alle partite con Turchia e Svizzera, e inizialmente l’effetto si è visto: gli ingranaggi giravano in maniera diversa, il ritmo era meno incalzante. Il tempo di sistemarsi e anche questo scontro con i britannici è finito a favore degli azzurri.

RECORD, CORSI E RICORSI

Oltre al già citato punteggio pieno che mancava dal 2000, l’Italia contro il Galles ha abbattuto un record risalente addirittura al 1939. Ci riferiamo, ovviamente, ai trenta risultati utili consecutivi di Vittorio Pozzo e la sua Italia bicampione del mondo. Questa Italia, inoltre, nelle ultime undici partite ha vinto sempre ed ha incassato zero reti a fronte di 32 realizzate. Una mostruosità, numeri che nemmeno le nazionali più forti della nostra storia, come quella del 1982, o del 1990 o 1994, tantomeno i campioni del mondo 2006, hanno anche solo avvicinato. Inoltre, per una simpatica coincidenza, anche nel 2000 avevamo nel girone la Turchia. E anche nel 2000 la Francia giungeva a questa competizione da campione del mondo. L’epilogo fu amarissimo, ma erano altri tempi e altri…golden gol.

COSA CI ASPETTA?

Agli ottavi sarà Italia-Ucraina o Italia-Austria, ai quarti l’avversario più pericoloso potrebbe essere il Belgio. E infine, in semifinale, tornerebbero proprio loro: i francesi. Il percorso alternativo, quello che si sarebbe ottenuto perdendo, non sarebbe stato più semplice: Finlandia, Russia o Danimarca, poi probabilmente Olanda e semifinale con la Germania.

Questa squadra non è abituata a fare calcoli, gioca e scende in campo per vincere contro qualunque avversario. In fondo, è il bello della giovinezza e della spensieratezza, e questa nazionale è molto giovane e molto spensierata.

Umberto Maria Porreca

Sono volato dalla più profonda costa Abruzzese a Milano col sogno del giornalismo sportivo nel cassetto e poche certezze nelle tasche e nella testa. Mio padre mi voleva ingegnere, ma la matematica non sarà mai il mio mestiere. Amante della musica italiana e del buon cibo da ovunque esso provenga, ho scritto per due anni per il settimanale di calcio giovanile lombardo/piemontese Sprint&Sport e ho collaborato con The Shot, testata di basket. Lo sport (parlato, non praticato) è il mio pane e la mia vita è stata profondamente influenzata da Andriy Shevchenko. Inseguo il mio sogno sulle note di Fabrizio De Andrè.

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