Luigi Di Biagio non è più il ct dell’Under 21. Il tecnico si è dimesso in conferenza stampa all’indomani del pareggio tra Francia e Romania che ha estromesso i suoi ragazzi dall’Europeo di casa. «Me ne sarei andato comunque al 99,99% – ha dichiarato -, ma forse avrei potuto ripensarci in vista delle Olimpiadi. Ringrazio chi mi ha dato questa possibilità, ho fatto un’esperienza incredibile in cui ho messo tutta la passione del mondo».
Fatale per Di Biagio, alla guida degli azzurrini dal 2013, la sconfitta patita lo scorso 19 giugno a Bologna contro la Polonia. A nulla è valso infatti l’ultimo successo sul Belgio: il cammino dell’Italia si è fermato al primo atto. E dire che la nostra Nazionale sembrava essere tra le favorite per la vittoria finale. Tanto più dopo il 3-1 rifilato alla Spagna nella gara d’esordio. Ciononostante, Di Biagio è soddisfatto: «In senso assoluto, il voto è altissimo. Ho fatto un ottimo lavoro. L’obiettivo era rilanciare il calcio italiano, cambiare la mentalità, competere con le migliori nazionali, giocare in una certa maniera, portare ragazzi in Nazionale maggiore. Abbiamo un database pazzesco, su tutti i ragazzi dall’Under 15 all’Under 21. Certo, sul piano del risultato non posso essere contento, ma non parlerò mai di fallimento. Rifarei le stesse scelte, anche con la Polonia».
#DiBiagio : "Non sarò più allenatore dell’Under 21"
Conferenza stampa del ct degli #azzurrini Di Biagio oltre alle dimissioni dice: "E' stata una delusione non un fallimento questo #u21euro"@Vivo_Azzurro pic.twitter.com/LuipDWfV3a
— RaiSport (@RaiSport) June 25, 2019
Effettivamente, era da tempo che non si vedeva una nidiata azzurra così promettente: da Meret a Tonali, da Barella a Pellegrini, da Chiesa a Cutrone. Eppure qualcosa è andato storto. Non solo in campo. A questo proposito, Di Biagio è tornato sul caso Zaniolo-Kean, esclusi dalle convocazioni per il Belgio dopo essersi presentati in ritardo a una riunione tecnica: «Hanno chiesto scusa immediatamente, non mi sono divertito a punirli, potrebbero essere i miei figli, spero di aver lasciato loro qualcosa di importante. Bisogna star dietro a tutti i ragazzi, perché stanno crescendo, cambiano, alcuni in meglio e altri in peggio».
In pole per la successione il tecnico dell’Under 20 Paolo Nicolato, ma non si escludono nomi a sorpresa. (AV)