Champions ed Europa League, una tre giorni «quasi» perfetta

5 vittorie e 1 pareggio. Questo il bilancio delle italiane. Archiviata la penultima giornata dei gironi di Champions ed Europa League, è tempo di tirare le somme per le nostre formazioni.

Dirige l’orchestra la Juventus di Maurizio Sarri che grazie alla prodezza di Dybala su punizione ha liquidato l’Atletico Madrid sigillando il primo posto nel girone.

Più complicata la situazione invece per le due neroazzurre.

L’Atalanta, conquistato il primo successo della sua storia in Champions League contro la Dinamo Zagabria, ha a disposizione un solo risultato nell’ultima giornata a Donetsk contro lo Shaktar: la vittoria. I tre punti, sono la condizione minima e necessaria per sperare nel passaggio agli ottavi con il Manchester City, che, già qualificato come primo, deve battere la Dinamo per fare un favore alla formazione di Giampiero Gasperini.

Respira l’Inter di Antonio Conte, vittoriosa a Praga con lo Slavia con la coppia Lukaku–Lautaro che fa sognare.  Il 10 dicembre a San Siro contro il Barcellona, già qualificato come primo, ha a disposizione l’occasione di cancellare anni di delusioni conquistando gli ottavi.

Basta un pareggio invece al Napoli di Carlo Ancelotti, che arranca in campionato, ma in Champions capace di conquistare ben 4 punti tra andata e ritorno contro i campioni d’Europa in carica del Liverpool.  L’ 1-1 di Anfield sa di qualificazione. Nell’ultima giornata basterà un pari contro il Genk al San Paolo per staccare il pass per gli ottavi, impresa ampiamente alla portata degli azzurri.

In Europa League infine, le due romane hanno ben figurato: la Roma di Paulo Fonseca ha nettamente avuto la meglio sui turchi del Basaksehir (0-3) grazie alle reti siglate da Veretout, Kluivert e Dzeko. Contro il Wolfsberger, nell’ultima giornata, i giallorossi hanno la possibilità di centrare la qualificazione anche con un pareggio o, nel caso più drastico, con una sconfitta, ammesso che contemporaneamente il Borussia Mönchengladbach batta il Basaksehir. 

La Lazio invece, nonostante l’ampio turnover, ha superato 1-0 i rumeni del Cluj tenendo vive le speranze del passaggio del turno. Per andare avanti, serve una vittoria in trasferta contro i francesi del Rennes e la sconfitta del Cluj contro il Celtic

Roberto Balestracci

24 anni, quasi 25. Laureato in Scienze della Comunicazione, coltivo da sempre la passione per lo sport e per le sue emozioni. Interista, porto la Maremma nel cuore. Ma non solo. Il diploma in violino al conservatorio di Siena mi permette di collegare due mondi, sport e musica, apparentemente lontani

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