Calciomercato, riparte la giostra tra ritorni, addii e sorprese

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La conclusione della stagione calcistica puntualmente significa una sola cosa: è tempo di calciomercato. Mai come nel 2021, con le conseguenze della pandemia, il mercato dovrà essere all’insegna della parola creatività. Formule di acquisto particolari, prestiti con diritto di riscatto dilazionato, riscatti a determinate condizioni, questo il leit motiv di questo calciomercato.

LA MACEDONIA DEGLI ALLENATORI

Nell’ultimo periodo a tenere banco nel calciomercato è stato soprattutto il totoallenatori. Un turbinio di panchine, di esoneri, di sorprese e di inattesi addii. Ad avviare la rivoluzione certamente l’addio di Antonio Conte all’Inter: l’allenatore pugliese, a causa del ridimensionamento prospettato da Suning ha deciso di lasciare i nerazzurri. Il suo addio è stato un fulmine a ciel sereno nel calcio mondiale, perché solo dieci giorni prima il nativo di Bari aveva riportato l’Inter alla vittoria dello scudetto. A prendere il posto di Conte è subentrato Simone Inzaghi, ex tecnico della Lazio che sta per essere sostituito da Maurizio Sarri. E Conte dove andrà? L’addio del direttore sportivo Fabio Paratici alla Juventus ha aperto le porte del Tottenham al dirigente, che sta cercando di convincere Conte ad accettare la panchina dei londinesi. Un affare difficilissimo perché la stella assoluta della squadra, Harry Kane, ha richiesto la cessione alla società e sembra nel mirino del Manchester City. Conte avrebbe già rifiutato la panchina degli Spurs.Calciomercato

Harry Kane, bomber del Tottenham che ha richiesto la cessioneSulla panchina della AS Roma siede da qualche settimana Jose Mourinho, giunto nella Capitale a sorpresa e tornato in Italia dopo ben dieci anni dall’addio all’Inter. Grossi cambiamenti anche in casa Real Madrid dove Zinedine Zidane ha annunciato l’addio con toni polemici ed è tornato improvvisamente Carlo Ancelotti. Il tecnico di Reggiolo, tra i più decorati della storia del calcio, ha vinto nel 2014 la decima Champions alla guida dei blancos. La Juventus ha esonerato Andrea Pirlo ed ha richiamato in panchina una vecchia e amatissima conoscenza, Massimiliano Allegri. Il livornese, vincitore di cinque scudetti in bianconero, ha interrotto il proprio ritiro temporaneo durato due anni per tornare alla guida dei bianconeri.

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Massimilano Allegri, tornato alla Juventus nel dopo Pirlo
LE ALTRE SQUADRE

Movimenti e conferme sulle panchine di lusso d’Europa, con il Chelsea che straconferma Thomas Tuchel freschissimo vincitore della Champions League. Il Liverpool, dopo una stagione molto deludente, da comunque fiducia a Jurgen Klopp. Cambia e rivoluziona il Bayern Monaco, che saluta Hans Flick e accoglie il giovanissimo Julian Nagelsmann ex Lipsia. Nonostante la sconfitta in finale di Champions League Pep Guardiola resta allenatore del Manchester City. In forte dubbio invece Mauricio Pochettino al Psg: stagione fallimentare, con addirittura lo stesso allenatore che avrebbe chiesto di andarsene. Il Milan conferma Stefano Pioli alla guida del progetto rossonero, stessa idea per l’Atalanta che mantiene il proprio leader Gianpiero Gasperini. Il Napoli invece cambia tecnico: va via Gennaro Gattuso ed arriva Luciano Spalletti. Lo stesso Gattuso approda sulla panchina della Fiorentina. Il Torino, invece, sceglie Ivan Juric che dopo la splendida stagione all’Hellas Verona sceglie una nuova sfida.

IL TURBINE DEI GIOCATORI

Se tra i tecnici è più o meno successo di tutto, è comunque poco in confronto a ciò che sta succedendo tra i calciatori. Il movimento più grande è stato annunciato da Paolo Maldini che su Twitch ha annunciato l’addio di Gianluigi Donnarumma. Il giovane portiere, al termine di un lunghissimo tira e molla con la dirigenza, si è visto sbattere la porta in faccia dall’arrivo di Mike Maignan in rossonero. Una decisione che ha lasciato, a quanto pare, di stucco il calciatore che non si aspettava una mossa simile. Stesso destino potrebbe toccare a Hakan Calhanoglu. Il trequartista rossonero non mostra segni di volontà di rinnovo, il Milan non è disposto a spostarsi dai 4 milioni offerti. La richiesta è di 6/7. Un accordo pare difficile. Il Milan in entrata ha per ora chiuso il quadro con il riscatto di Fikayo Tomori dal Chelsea per 28 milioni. Fallita la trattativa per Olivier Giroud, il centravanti campione del mondo ha rinnovato con il Chelsea.

Il Barcellona tenta di trattenere Lionel Messi acquistando uno dei suoi migliori amici, il bomber del City Sergio Aguero. Il Real Madrid ha ingaggiato David Alaba svincolato dal Bayern Monaco. Per lui pazzesco stipendio di ben venti milioni l’anno. A parte i ritorni dai prestiti, per ora non ci sono state ulteriori ufficialità in Europa e in Italia.

LE INDISCREZIONI

Passando a trattare il sottobosco di voci del calciomercato, vocine e spifferi che girano nel mondo del calcio, l’orizzonte si espande. Sergio Ramos pare aver rifiutato il rinnovo con il Real Madrid. El Gran Capitan potrebbe lasciare la capitale iberica dopo ben diciassette anni. Su di lui, nonostante l’età non freschissima, tantissimi club. Come detto in precedenza, il City vuole Harry Kane. La finale di Champions persa ha fatto infuriare Guardiola che avrebbe deciso di insistere con forza sull’inglese: in effetti, nell’atto conclusivo, gli sky blues sono sembrati poco pungenti totalmente assenti in area. Il Barcellona vuole assolutamente rinnovare Lionel Messi. Il fenomeno blaugrana, però, ha posto come condizione inderogabile una squadra competitiva, altrimenti sarà addio.

Il calciomercato non dorme mai. Nei prossimi mesi sono attesi colpi fragorosi e incredibili sorprese.

Umberto Maria Porreca

Sono volato dalla più profonda costa Abruzzese a Milano col sogno del giornalismo sportivo nel cassetto e poche certezze nelle tasche e nella testa. Mio padre mi voleva ingegnere, ma la matematica non sarà mai il mio mestiere. Amante della musica italiana e del buon cibo da ovunque esso provenga, ho scritto per due anni per il settimanale di calcio giovanile lombardo/piemontese Sprint&Sport e ho collaborato con The Shot, testata di basket. Lo sport (parlato, non praticato) è il mio pane e la mia vita è stata profondamente influenzata da Andriy Shevchenko. Inseguo il mio sogno sulle note di Fabrizio De Andrè.

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