Calcio, la Uefa vota la formazione ideale del XXI secolo: nessun italiano

Nessun italiano nella formazione ideale del XXI secolo pubblicata oggi dalla Uefa. Perfino Gianluigi Buffon è stato escluso dalla selezione dei migliori undici dal 2001 a oggi: al suo posto Iker Casillas, campione del mondo nel 2010 e d’Europa nel 2008 e nel 2012 con la Spagna. Colpa del criterio utilizzato dall’organo di governo del calcio europeo, che in ciascun ruolo ha scelto il giocatore con più presenze nelle formazioni ideali delle singole stagioni: cinque per l’ex Real Madrid, quattro per lo juventino.

È proprio la Spagna a dominare tra le nazionali, con ben sei giocatori. Nessun altro paese ne conta più di uno: le altre cinque maglie sono divise tra Germania, Inghilterra, Francia, Argentina e Portogallo.

Casillas guida una difesa che ricalca per tre quarti quella della nazionale di Vicente Del Bosque, vincitrice del Mondiale 2010 in Sudafrica. La Uefa ha scelto infatti un altro idolo del Bernabeu come Sergio Ramos e due bandiere del Barcellona, Carles Puyol e Gerard Piqué. Al posto di Joan Capdevila, terzino sinistro titolare nelle Furie Rosse di sette anni fa, completa il reparto il tedesco Philip Lahm. Esclusi, tra gli azzurri, Alessandro Nesta e Fabio Cannavaro.

La stessa sorte è toccata, a centrocampo, ad Andrea Pirlo. Al regista dell’Italia campione del mondo a Berlino sono stati preferiti Steven Gerrard, ex Liverpool, e altri due spagnoli. Inattaccabile la selezione di Andres Iniesta; meno quella di Xavi, resa però naturale dal metro scelto.

In attacco, era scontata l’assegnazione di due posti a Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, i vincitori degli ultimi nove Palloni d’Oro. Il portoghese vanta in assoluto il maggior numero di presenze nella migliore formazione dell’anno per la Uefa, con 11. L’ultima maglia ideale a disposizione è andata a Thierry Henry. Il francese, protagonista di sei mesi poco gloriosi alla Juventus prima dei trionfi con Arsenal e Barcellona, è l’unico giocatore tra i selezionati a essere transitato per la Serie A.

(MN)

Redazione

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