Il Perù torna ai Mondiali, 35 anni dopo l’ultima qualificazione. La nazionale biancorossa ha staccato il trentaduesimo e ultimo biglietto per Russia 2018 grazie a una vittoria per 2-0 a Lima sulla Nuova Zelanda, dopo lo 0-0 dell’andata a Wellington. Merito del gol nel primo tempo di Jefferson Farfan, poco prima della mezz’ora di gioco, e del raddoppio di Christian Guillermo Ramos, a metà ripresa. Il successo sarà celebrato oggi con una giornata di festa nazionale. “Grazie guerrieri per averci dato questa gioia”, ha commentato su Twitter il presidente della repubblica peruviano Pedro Pablo Kuczynski.
Esperamos más de 35 años para estar nuevamente en un mundial. Gracias guerreros por darnos esta alegría! Celebremos todos con responsabilidad. Arriba Perú! #EstamosDeVuelta
— PedroPablo Kuczynski (@ppkamigo) 16 novembre 2017
La squadra di casa è stata spinta dai 50.000 spettatori che hanno riempito l’Estadio Nacional, malgrado i prezzi dei biglietti arrivassero fino a 1.500 dollari. Il pubblico si era fatto sentire sin dalla notte precedente, quando alcuni tifosi si erano radunati per disturbare il sonno degli avversari. Una pratica diffusa anche altrove (nel 2010 i tifosi del Barcellona improvvisarono un concerto di pentole e mestoli per tenere svegli i giocatori dell’Inter), ma portata all’estremo a Lima, dove è andato in scena un apposito spettacolo pirotecnico.
La Nuova Zelanda ha retto solo in avvio di gara, quando la pressione di un paese che attendeva i Mondiali dal 1982 ha bloccato i padroni di casa. Il Perù si è sciolto intorno alla metà del primo tempo, e da allora la partita è stata a senso unico. Il 2-0 finale ha segnato anche il trionfo del commissario tecnico Ricardo Gareca. Argentino, attaccante del Boca Juniors e del River Plate negli anni ’80, fu proprio lui l’autore del gol che, nel 1985, negò al Perù il pass per Messico ’86.
L’ultima partecipazione, fino a stanotte, è rimasta così quella di Spagna ’82, quando la blanquirroja incrociò l’Italia di Enzo Bearzot nel girone eliminatorio. In quella occasione, una rete nel finale di Ruben Diaz rispose a quella di Bruno Conti per l’1-1 definitivo e mise nei guai gli azzurri, che si sarebbero qualificati solo all’ultima giornata per differenza reti.
Il Perù conoscerà i suoi avversari per la prossima estate il 1 dicembre, quando a Mosca si svolgerà il sorteggio che determinerà il tabellone.