NBA All Star Game, ci siamo: nella notte sono stati annunciati i nomi delle 24 superstars della pallacanestro americana che si sfideranno allo Spectrum Center di Charlotte.
La partita più attesa dell’anno perpetua una tradizione che dura dal 1951: il match sarà l’evento conclusivo di un weekend di gare spettacolari, che vedrà i cestisti misurarsi anche in prove di abilità come le competizioni di schiacciate e tiri da 3 punti.
A confrontarsi nel All Star Game saranno le rappresentative di West e East Conference, le due divisioni che compongono la National Basketball Association: i giocatori migliori dell’Est e dell’Ovest, eletti secondo un sistema che tiene conto dei voti dei fans, dei giornalisti, degli allenatori e dei giocatori stessi.
I quintetti titolari e i capitani erano già stati annunciati nei giorni scorsi: la squadra di Ovest, ritenuta la netta favorita, sarà capitanata dal leggendario Lebron James, che conta già 15 apparizioni nella manifestazione ed è passato in forza ai Los Angeles Lakers nella stagione corrente; a completare i titolari Kevin Durant e Stephen Curry dei Golden State Warriors, James Harden degli Houston Rockets e Paul George degli Oklahoma City Thunders.
Difenderanno invece i colori dell’Est dal primo minuto Joel Embiid dei Philadelphia 76ers, Kyrie Irving dei Boston Celtics, Kemba Walker dei Charlotte Hornets e Kawhi Leonard dei Toronto Raptors; a guidarli niente meno che Giannis Antetokounmpo, astro nascente dei Milwaukee Bucks, alla sua terza presenza nell’All Star Game.
È invece delle ultime ore l’annuncio delle riserve. A giocare per Ovest saranno LaMarcus Aldridge, Anthony Davis, Nikola Jokic, Damian Lillard, Klay Thompson, Karl-Anthony Towns e Russel Westbrook; ad Est sono stati nominati Bradley Beal, Blake Griffin, Kyle Lowry, Khris Middleton, Victor Oladipo, Ben Simmons e Nikola Vucevic.
Inevitabilmente i roster ufficiali hanno suscitato diverse polemiche da parte dei fans, che hanno visto stravolgere le proprie preferenze espressi nella prima fase del voto. A fare rumore, in particolare, sono state le esclusioni illustri di Derrick Rose e Luka Doncic a Ovest, mentre a Est sono stati snobbati Dwyane Wade, D’Angelo Russell e Jimmy Butler.
Per gli ultimi tre, tuttavia, le speranze di partecipare all’evento sono ancora vive: Oladipo al momento è infortunato e sarà sostituito da un’altra star dell’Est, che verrà appuntata dall’NBA Commissioner Adam Silver.
Di seguito le panchine delle due selezioni ed il numero di apparizioni dei giocatori: