Teatro Alla Scala, la Prima Diffusa dell’Attila apre la stagione

Dall’1 al 9 dicembre sarà possibile assistere all’Attila di Giuseppe Verdi, l’opera che inaugura la stagione 2018/2019 del Teatro alla Scala, in tutta Milano. L’ottava edizione della Prima Diffusa, promossa dal Comune di Milano e Edison, prevede infatti più di 50 eventi gratuiti tra proiezioni, rievocazioni, laboratori, letture, performance, incontri e conferenze, dedicati all’opera di inaugurazione della stagione scaligera.

«Questa ottava edizione di Prima Diffusa, uno dei primi progetti di partecipazione artistica e culturale promossi dalla città di Milano, conferma la bontà di una scelta che punta a condividere emozioni e bellezza con un pubblico sempre più ampio grazie a un programma che, ad ogni edizione, diventa sempre più ricco e diffuso» ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno. «Anche questa nuova edizione infatti porta la Prima della Scala fuori dal teatro e la diffonde in città, consentendo una grande partecipazione a questo appuntamento così importante per la nostra città».

Marc Benayoun, amministratore delegato di Edison, ha dichiarato di essere orgoglioso di questa iniziativa: «In questi anni abbiamo costantemente fornito la nostra energia per alimentare un’idea e un progetto innovativi ed esclusivi per la nostra città di nascita e in collaborazione con un’icona milanese – il Teatro alla Scala – che da sempre crea e rappresenta una delle maggiori eccellenze italiane nel mondo. Siamo emozionati nel pensare che grazie a Prima Diffusa l’energia Edison diventa anche una razionale forma di magia».

«Rendere la Scala sempre più aperta e accessibile è per noi un impegno fondamentale – afferma il Sovrintendente Alexander Pereira – per tutto l’anno coinvolgiamo il nostro pubblico attraverso convegni, proiezioni, serate a prezzo ridotto; Prima Diffusa è il momento in cui il teatro dialoga con la città in modo più intenso e capillare portando le riprese realizzate dalla Rai in cinema, teatri e luoghi di aggregazione. Attila di Verdi con la direzione del Maestro Chailly e la regia di Davide Livermore è un titolo particolarmente adatto, per il valore musicale ma anche per i moltissimi rimandi storici e culturali».

Molti dei 37 siti coinvolti hanno partecipato anche nelle edizioni passate, come ad esempio gli Istituti penitenziari San Vittore e Cesare Beccaria, la Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, il Teatro Rosetum; ma ci sono anche nuove sedi come i tre grandi alberghi Hotels Four Points by Sheraton, Double Tree by Hilton e Grand Hotel Villa Torretta. Sempre più ampio il numero delle proiezioni in diretta nei municipi: dal Barrio’s al Mudec, dal Borgo Sostenibile Figino a Villa Scheibler, dal Teatro Munari fino al Mercato Comunale Ferrara. Molte delle proiezioni saranno precedute da guide all’ascolto a cura dell’Accademia Teatro alla Scala.

Alcune iniziative avranno luogo anche a fine novembre: la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, con il ciclo Note di Storia e la presenza del regista Davide Livermore, offre un inquadramento storico e sociale delle opere in cartellone, mentre martedì 27 il Maestro Riccardo Chailly incontrerà, prima di una prova aperta a loro riservata, gli studenti universitari della città.

(e.f.)

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