Tre in corsa per la successione del rettore Gianluca Vago all’Università Statale di Milano. Due già si sapevano. Il primo è Giuseppe De Luca, prorettore alla didattica e professore di Storia economica, in continuità con la linea Vago. Il secondo è Elio Franzini, professore di Estetica, membro del Senato accademico, già preside di Lettere e Filosofia e prorettore, considerato come candidato di rottura. A loro si è aggiunta l’outsider, Maria Pia Abbracchio, farmacologa, già vicepresidente di Gruppo 2003 per il rilancio della ricerca scientifica.
Potrebbe essere la prima donna rettore alla Statale di Milano. Nel 2012, si era già candidata Marisa Porrini, preside di Agraria, poi battuta al ballottaggio da Gianluca Vago, professore di Anatomia patologica, che sarà in carica fino al prossimo 30 settembre. Stanno infatti scadendo i 6 anni di mandato. L’elezione sarà a giugno nell’ateneo statale, che conta oggi duemila tra professori e ricercatori, 63 mila studenti e 1900 lavoratori tra tecnici e amministrativi. Entro aprile verranno ufficializzate le candidature e i programmi.
Il confronto è aperto, sia sul trasferimento del campus scientifico a Rho che sul numero chiuso da estendere alle facoltà umanistiche. «La Statale ha ottenuto 130 milioni con la legge di bilancio da spendere sull’area Expo, – ha detto Franzini – utilizziamoli in un progetto innovativo». Giuseppe De Luca resta invece sulla linea lanciata da Gianluca Vago: «È uno dei punti chiave del mio programma, – spiega – il campus sul sito di Expo». Il trasferimento a Rho è una «grande opportunità» anche per Maria Pia Abbracchio.
Per quanto riguarda il numero chiuso, già votato a maggio dall’ateneo e poi sospeso dal Tar, l’Abbracchio non si espone: «Voglio esaminare ancora il caso». De Luca resta sulla posizione di Vago: «Il programma è ancora aperto. Sarà un percorso condiviso». Franzini invece attacca: «E’ stato imposto ai dipartimenti e questo è inaccettabile». I tre candidati rettori si incontreranno lunedì 29 gennaio nell’aula magna di via Festa del Perdono. (lp)