Milano e hinterland bloccati per due giorni . Giovedì 28 novembre, lo sciopero interesserà solo il capoluogo lombardo. I lavoratori del Gruppo Atm Spa protesteranno contro la liberalizzazione e la privatizzazione del Trasporto Pubblico Locale milanese e dell’hinterland. Contro le gare di appalto dei servizi gestiti da Atm,per l’affidamento diretto in house dei servizi di Trasporto pubblico locale e contro la quotazione in borsa e la vendita delle azioni del Gruppo Atm.
La Confederazione Unitaria di base Trasporti (Cub Trasporti), ha proclamato uno sciopero di 24 ore. Lo stop è previsto per i mezzi di superficie e metropolitana dalle 8.45 alle 15.00 e dalle 18.00 al termine del servizio.
Venerdì 29 novembre ci sarà lo sciopero nazionale dei trasporti, con il conseguente fermo di Trenord. Il blocco dei treni è previsto dalle 00.01 alle 21.00, con fasce di garanzia in orario 6.00-9.00 e 18.00-21.00. «Lo sciopero riguarderà tutte le categorie di lavoratori pubblici e privati» hanno fatto sapere le associazioni sindacali USI – Unione Sindacale di Base e USB-PI – Unione Sindacale di Base Pubblico Impiego. Le motivazioni della protesta la gestione del caso dell’ex ILVA di Taranto e contro le richieste di ArcelorMittal avanzate durante la trattativa con il governo. Al momento non si conoscono ancora i numeri di quanti aderiranno, ma si prevedono disagi su tutto il territorio nazionale.