Un cinquantenne italiano è stato fermato a Milano per aver palpeggiato alcune minorenni all’ingresso delle loro abitazioni. Le vittime sarebbero, in particolare, tre ragazzine di 7, 12 e 13 anni. Gli episodi di violenza si sono susseguiti a partire dallo scorso aprile. Il secondo è avvenuto a maggio, l’ultimo ad agosto. L’uomo si trova ora agli arresti domiciliari. I carabinieri stanno valutando le possibilità che ci siano state altre violenze, oltre a quelle denunciate.
L’individuazione del cinquantenne è avvenuta attraverso il suo scooter. Visionando i filmati delle telecamere delle zone delle violenze, i carabinieri hanno notato una moto in particolare. La persona a bordo, in uno dei casi denunciati, effettuava una manovra improvvisa all’indietro proprio dopo aver incrociato un gruppo di ragazzine. Tra i proprietari di un modello di scooter simile a quello visto nei filmati anche una persona con un precedente specifico di violenza sessuale. I carabinieri si sono concentrati su questo sospetto. L’analisi del cellulare lo collocava nelle zone delle violenze negli orari in cui erano avvenute.
L’uomo seguiva uno schema sempre identico: una volta individuata la propria vittima mentre camminava per strada, la seguiva fino all’ingresso del palazzo in cui abitava. Con una scusa entrava insieme a lei nell’androne dell’edificio e lì la palpeggiava. Pochi secondi, prima di fuggire per cercare di far perdere le proprie tracce.