Doveva essere una minestra di carne e verdure, e invece era alla marijuana. Mamma e figli si sentono male dopo averlo mangiato e finiscono in ospedale. E’ successo a Milano sabato scorso. Ora madre e figli, di quattro e sei anni, stanno bene e sono stati dimessi.
La famiglia, originaria dello Sri Lanka, in regola e con nessun precedente, vive in centro e da due mesi ospita un amico connazionale. Secondo quanto riportato al Corriere, poco dopo il pranzo della madre, e dei figli sono iniziati i primi sintomi. «In camera mia è arrivato il figlio maggiore, barcollava stava male, non capisco cosa avesse», riferisce l’amico di famiglia. «È iperattivo, si muoveva in modo sconnesso, ho pensato che avesse fatto indigestione perché aveva mangiato troppo velocemente – aggiunge la donna -. Poi dopo poco inizia a stare male il piccolo, e anche io».
Subito dopo la corsa in ospedale, dove i medici del San Paolo hanno appurato l’intossicazione da Thc, il principio attivo della Cannabis, responsabile di hashish e marijuana.
La vicenda è finita subito sui tavoli della questura del Tribunale dei minori. Il procuratore Capo Cascone e il pm Michela Bordieri, hanno disposto accertamenti per la tutela dei bambini. Si cerca di capire come la droga sia finita in casa e nella zuppa, ma dalle perquisizioni nell’abitazione non è emerso nulla. «Il consumo della droga in casa è sdoganato – ha riferito qualche giorno fa la Procura – c’è il rischio che i bambini possano ingerire sostanze inavvertitamente, con esiti molto gravi».
Questa della marijuana e dell’hashish ritrovata nel corpo di minori non è una novità. Siamo già al terzo caso finito sui tavoli della questura. Lo scorso 11 settembre, una bambina di diciassette mesi era stata ricoverata in coma all’ospedale di Legnano per la presenza di droghe nel sangue. Stessa vicenda quella del bambino di venti mesi ricoverato, all’ospedale Buzzi di Milano, a causa di un’intossicazione da Thc. (A M)
