Si aggirava di fronte al Duomo di Milano impugnando una fedele replica di una Beretta calibro 9 priva di tappo rosso. Spaventati, alcuni passanti hanno dunque allertato il centralino dei carabinieri e i diversi militari che presidiavano la piazza. E’ stato così che domenica pomeriggio un senegalese di 47 anni è stato denunciato per “porto di armi e oggetti atti a offendere”.
Individuato in pochi minuti placidamente seduto all’altezza dei giardinetti delle palme, l’uomo non è stato in grado di spiegare il perché del suo contegno. La pistola, che solo a seguito dell’intervento delle forze dell’ordine si è scoperto essere finta, è stata rinvenuta all’interno dello zaino. I carabinieri hanno spiegato che non l’ha puntata contro nessuno. Più probabilmente è stato notato mentre la riponeva da parte.
Il senegalese, in possesso di regolare permesso di soggiorno in Italia, ha un precedente per reati contro il patrimonio.
Il singolare episodio riporta in primo piano la questione sicurezza nel capoluogo lombardo. Non al più tardi di quindici giorni fa, infatti, Striscia la Notizia aveva messo in luce le falle del sistema anti-terrorismo del centro storico documentando la facilità con cui è attualmente possibile introdurre una pistola di metallo all’interno di luoghi sensibili quali il Duomo e Palazzo Marino. Ma non è la prima volta che il tg satirico di Canale 5 si occupa dell’argomento: a dicembre un servizio mostrò addirittura l’agevole accesso di un’automobile nell’affollatissimo corso Vittorio Emanuele tramite l’aggiramento delle apposite barriere di cemento armato. (av)