È stato arrestato a Pavia un rumeno di 30 anni accusato di essere il presunto killer di Stefan Maxim. L’omicidio del 42enne risale a giovedì scorso in via Padova, a Milano, vicino ad un bar all’altezza del civico 179. L’uomo è morto dopo essere stato coinvolto in una lite e a nulla è valsa la corsa all’ospedale San Raffaele.
Al momento dell’accaduto Stefan è in compagnia della ex fidanzata, le sue sorelle e il presunto killer. Tra il 42enne e le donne scoppia una lite furibonda e non è ancora noto cosa abbia fatto divampare la furia del 30enne che, successivamente, avrebbe colpito Stefan con un pugno in pieno volto. Il colpo sarà per l’uomo letale. La morte, secondo gli investigatori, sarebbe riconducibile a un ematoma che si era procurato durante la caduta.
Il 30enne è stato fermato nella mattinata di lunedì 7 maggio mentre stava lavorando in un’azienda. Al momento dell’arrivo degli investigatori né il titolare né i colleghi erano a conoscenza della vicenda. Messo di fronte al fatto compiuto il presunto killer avrebbe ammesso di aver colpito il 42enne. L’uomo è già noto alla giustizia: infatti alle spalle ha precedenti per rapina, reati contro la persona ed è accusato di omicidio preterintenzionale. (ns)