Milano, il ristorante stellato di Claudio Sadler trasloca a Brera

Cucina moderna in evoluzione e tradizioni reinventate “a mano libera”, tecniche d’avanguardia e classici regionali. Un connubio che si fonde con la personalità di uno chef attento al passato ma proiettato verso il futuro. Claudio Sadler, una stella Michelin, porta la sua cucina in movimento nel cuore artistico di Milano. Da lunedì 13 febbraio, il Ristorante Sadler ha una nuova casa: dopo 16 anni, lascia la storica sede sul Naviglio di via Ascanio Sforza per trasferirsi a Brera in via dell’Annunciata 14, a pochi passi dal Quadrilatero della Moda.

Lo Chef una stella Michelin Claudio Sadler (da Instagram @claudiosadler @deliveristo)
La nuova casa del Ristorante Sadler

A ospitarlo sarà l’Hotel Casa Baglioni Milan, il nuovo gioiello della Collection Baglioni Hotels & Resorts aperto il 16 gennaio 2023. Tra le decorazioni floreali e l’eleganza di un palazzo liberty del 1913, il Ristorante Sadler conta 36 coperti e offre un percorso enogastronomico che unisce modernità, innovazione e tradizione, dalla colazione à la carte alla cena con un menù stellato, passando per un light lunch flessibile che, senza rinunciare alla qualità, si sposa perfettamente con i ritmi rapidi della città meneghina. A questo si aggiungono le food amenities, aperitivi e merende gourmet da gustare nel corso della giornata.

Nella nuova location è presente anche una cantina raffinata, con una rinomata selezione di vini italiani e internazionali.

La cantina del Ristorante Sadler
Da Pavia a Brera attraverso il Naviglio

Il trasloco a Brera è un cambiamento notevole per Sadler: il Naviglio ha fatto da cornice ai suoi locali fin dal 1982, quando apre Locanda Vecchia Pavia. Nato a Sesto San Giovanni, preferisce Pavia più per casualità che per scelta, sembrandogli meno imponente e complicata di Milano. Nel 1986, percorre il Naviglio verso nord fino al capoluogo lombardo, dove inaugura l’Osteria di Porta Cicca di Ripa di Porta Ticinese. Qui, nel 1991, conquista la prima stella Michelin. Quattro anni dopo, senza allontanarsi troppo dal Naviglio, il locale si trasferisce in via Troilo, dove rimane fino al 2007. Nel 2002, la Guida Rossa lo premia con la seconda stella, conservata fino al 2017. Il terzo spostamento – di pochi passi – porta Sadler in via Ascanio Sforza, location che lo ospita per 16 anni prima del recente trasferimento a Brera.

«La mia collaborazione con la Collection Baglioni è già ben avviata. Dopo Gusto by Sadler al Baglioni Resort Sardegna e l’apertura del Canova Restaurant by Sadler al Baglioni Hotel Luna di Venezia sono entusiasta di una partnership nella mia città, Milano» afferma Sadler. Questo cambiamento non influirà sulla filosofia culinaria che lo ha contraddistinto per tutta la sua carriera: «Un equilibrio tra tradizione e innovazione, cercando di reinterpretare con creatività la cucina regionale italiana, con un occhio di riguardo alla stagionalità delle materie prime utilizzate». Il Ristorante Sadler inaugura la sede di Brera con un menù alla carta e tre percorsi di degustazione, il #Tradizione&Innovazione, il Creativo e uno a base di pesce. Una nuova location ma con la cucina di sempre, una sfida che lo Chef accoglie con piacere.

Sadler non abbandonerà completamente il Naviglio: l’ormai “vecchia” sede del ristorante ospiterà corsi di cucina e potrà essere affittata per eventi e occasioni speciali.

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