Tutti i 103 lavoratori della Cb International, l’ex Cesare Bonetti che dal 1905 opera a Garbagnate Milanese e produce valvole e misuratori magnetici, sono stati licenziati. Lo scorso 9 novembre, la manodopera era stata sospesa e i macchinari spenti. Il presidente, invece, non si vedeva già da settembre mentre gli operari avevano continuato a far funzionare la produzione in autogestione.
Non sono bastate le lotte sindacali, con la Fiom-Cgil in prima linea, a fermare le lettere di licenziamento. Lunedì, aprendo la casella postale, è arrivata la conferma di un destino nell’aria da tempo.
A giugno era stato scongiurato il primo crack. Il sindacato aveva allora fatto sapere che la nuova cordata «aveva acquisito anche un significativo portafoglio ordini». Ma non è servito a fermare il declino dell’ex Bonetti. A novembre è stata così riaffidata al tribunale fallimentare e, a causa della mancanza di nuovi acquirenti, il fallimento è diventato realtà. (GB)
