Gaetano Pini, ex primario Confalonieri a processo: rotto femore per allenarsi

E’ finito sotto processo per corruzione e lesioni Norberto Confalonieri, ex primario dell’Ospedale CTO-Gaetano Pini di Milano. L’accusa è di aver ricevuto tangenti per favorire due multinazionali e di aver creato danni fisici a tre suoi pazienti. Il processo, davanti ai giudici della quarta sezione penale del Tribunale di Milano, prenderà il via il 6 giugno. La decisione è stata presa dal Gup Laura Marchiondelli.

Oltre al medico, sono stati rinviati a giudizio anche i due agenti commerciali della Johnson & Johnson Medical spa Natalia Barberis e Stefania Feroleto. Si tratterebbe infatti di una delle multinazionali “sponsorizzate” da Confalonieri per la fornitura di protesi all’ospedale milanese in cambio di soldi, viaggi, soggiorni, cene e ospitate in prestigiosi programmi televisivi.

Assolti invece i dipendenti della Braun Milano spa Fabio Barzaghi e Sabrina Consonni, che a differenza degli altri imputati avevano scelto il rito abbreviato, “perché il fatto non sussiste”. La richiesta era di condannare entrambi a 2 anni e 8 mesi di carcere. Norberto Confalonieri era finito agli arresti domiciliari di marzo 2017, salvo poi essere liberato a settembre, ma con il divieto di esercitare la professione di medico per un anno.

Secondo l’accusa, per agevolare le due multinazionali e far salire il numero di protesi impiantate al CTO-Gaetano Pini, l’ex primario Confalonieri avrebbe anche effettuato operazioni chirurgiche inutili a tre suoi pazienti, che avevano poi riportato lesioni fisiche. Tra le sue presenti vittime, anche una donna di 78 anni a cui l’ortopedico avrebbe fratturato il femore “per allenarsi”. (lp)

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