Non è solo il bilancio della Milano Design Week – che comprende il Salone del Mobile e il Fuorisalone – a essere positivo, ma anche il bottino nelle tasche di rapinatori e scippatori per le vie del centro. Dal 17 al 22 aprile la polizia ha arrestato in totale trentasette persone, fermate tutte per furti, scippi e rapine.
Il giorno più prolifico – sia per i rapinatori, sia per le forze dell’ordine – è stato sabato 21, penultimo appuntamento nel calendario della settimana del Design. Nel corso della giornata infatti gli agenti hanno fermato dieci persone in flagranza di reato. Tre persone di origini marocchine sono state bloccate dalla polizia a seguito di un inseguimento a piedi dopo aver rubato in diversi negozi di corso Buenos Aires. Altri quattro i fermati, cittadini serbi, sono stati arrestati alle Colonne mentre scappavano da un balcone di un appartamento appena svaligiato.
Poco dopo è stato preso in custodia un italiano, colpevole di aver aggredito e rapinato una donna in via Novara, intenta a fare un prelievo di soldi a uno sportello bancomat. Non molto diverso è stato l’episodio di via Torino, dove un marocchino è stato colto a frugare all’interno di un’auto in sosta, e un cubano mentre sfilava il cellulare di una turista dalla borsa.
Nonostante questi dieci arresti, le forze dell’ordine hanno denunciato a piede libero un’altra decina di persone, colpevoli di diversi reati. Resta comunque un dato positivo, viste le altissime affluenze a Milano nei giorni scorsi: secondo le stime, sono state infatti 500mila le persone ad aver invaso il capoluogo lombardo nei giorni scorsi. Le forze dell’ordine sono state impegnate costantemente nel monitorare sia il Salone del Mobile, sia tutta la città, aiutati anche dal supporto degli artificieri, permettendo un controllo elevato delle zone prese d’assalto proprio in occasione di una settimana così importante per Milano e per l’Italia intera. (as)