Avrebbe dovuto essere nella casa dei genitori a scontare una condanna agli arresti domiciliari , risalente al marzo scorso, e invece era in giro per Milano a rubare scooter. Protagonista della vicenda è un 39enne di Limbiate.
I carabinieri rintracciano il fuggitivo in via Pellegrino Rossi, dove il malvivente transitava, insieme ad un complice, su uno scooter Kymco rubato. Alla vista della Volante i due hanno accelerato dando il via ad un inseguimento terminano alla rotonda di via Vincenzo da Seregno dove il guidatore ha perso il controllo ed entrambi sono stati sbalzati a terra. Il complice è riuscito a scappare. Anche il 39enne ha tentato la fuga a piedi ma è stato bloccato dagli agenti in via Astesani.
I carabinieri, che hanno accertato che l’uomo avrebbe dovuto essere ai domiciliari, lo hanno arrestato con l’accusa di furto aggravato, evasione e resistenza a pubblico ufficiale. Mentre lo stavano arrestando il malvivente avrebbe urlato agli agenti “se mi arrestate dico che mi avete picchiato, tanto l’avvocato ce l’ho e so come si fanno queste cose”.
Dopo una breve visita all’ospedale per medicare le ferite dovute all’incidente il 39enne è stato portato in carcere.
(gg)