A Milano ci sono 632 edicole, il 30% in meno rispetto a cinque anni fa. La crisi del settore editoriale ha travolto anche i rivenditori di giornali e riviste. E allora, per sopravvivere, gli edicolanti devono trovare una nuova dimensione per la loro attività. Nel capoluogo lombardo, in soccorso ai giornalai è arrivato “Ambrogio“. Chi è? Il nuovo social network di quartiere. Un motore di ricerca che mette in contatto chi ha un’esigenza specifica con professionisti di vari settori, che possono quindi trovare le soluzioni a ogni problema.
Se si ha bisogno di un idraulico o una baby sitter, di una badante o di un elettricista, basterà andare presso un’edicola, oppure accedere alla piattaforma tramite smartphone o computer, trovare il professionista più adatto alle nostre esigenze e concordare l’intervento o il servizio.
L’edicolante con “Ambrogio” si trasforma così in un vero e proprio portinaio di quartiere. Presso le edicole sarà possibile non solo registrarsi al sistema, ma anche, grazie all’aiuto dell’edicolante, ricercare e mettersi in contatto con un professionista certificato.
Le edicole diventano così centri di una capillare rete multiservizi.
“Ambrogio” permetterà di trovare servizi ed esperti a chilometro zero. E oltre a essere un’occasione per il rilancio delle edicole, rivalutando il loro ruolo sociale, permetterà anche di aprire nuove opportunità occupazionali sia di lavoratori attivi che di soggetti che vogliono introdursi nel mondo lavorativo.
Al momento sono sei le edicole milanesi che hanno aderito al progetto Ambrogio:
- piazza Oberdan/Malpighi
- via Castelbarco 15
- via Fiamma 20
- piazza Abbiategrasso
- piazzale Lagosta
- via Pazzini
«Vogliamo che le edicole e gli edicolanti tornino ad essere un valido punto di riferimento in ogni quartiere della città – spiega l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani – Spazi dove i cittadini possano trovare tutte le informazioni per vivere la città o accedere ai servizi più diversi per risolvere e dare rapide risposte ai piccoli problemi quotidiani».
“Ambrogio – Basta chiedere!” nasce dalla collaborazione tra La Società Umanitaria e la Faen Consulting, con il patrocinio del Comune di Milano. (CS)