Italia, niente Mondiali per la terza volta

La Nazionale italiana di calcio non parteciperà al Mondiale in Qatar del prossimo autunno. Giovedì sera è arrivata la disfatta nella prima partita dello spareggio per la qualificazione al torneo iridato. La squadra di Roberto Mancini ha perso in casa, allo stadio «Renzo Barbera» di Palermo, per 1-0 contro la Macedonia del Nord.

Maledizione mondiale

L’Italia non giocherà i Mondiali per 12 anni, dopo l’ultima apparizione del 2014. Un’intera generazione di ragazzi amanti del calcio senza Mondiali. Si aggiunge un’altra pagina nera alla storia della nostra Nazionale. Dopo la cocente eliminazione nei playoff del 2017 contro la Svezia,  quella di quest’anno sembra ancora più dolorosa, poiché avvenuta solo qualche mese dopo il fantastico Europeo vinto. Tanti i rimpianti per quei due rigori sbagliati da Jorginho delle due partite del girone contro la Svizzera, che avrebbero potuto spedire gli azzurri in Qatar senza passare dai maledetti playoff. In 20 anni saranno solo 6 le partite dell’Italia nei Mondiali ( 3 nel 2010 e 3 nel 2014)

Partita opaca

La Nazionale ha fatto dominato la partita, senza però aggiungerci qualità e lucidità sotto porta. L’assenza per infortunio di Scamacca e la decisione di mandare in tribuna Zaniolo e Belotti, pilastri del nostro attacco, avevano già creato dubbi nei tifosi. Il CT Mancini ha quindi deciso di schierare in porta Donnarumma, in difesa Florenzi, Mancini, Bastoni ed Emerson, a centrocampo Barella, Jorginho, Verratti e in attacco Berardi, Immobile e Insigne. Partita opaca degli azzurri che nonostante il 75% di possesso palla non sono mai riusciti ad impegnare seriamente il portiere macedone Dimitrievski. Al 92′ è arrivata la beffa delle beffe, con il gol dell’ex giocatore del Palermo Trajkovski, che ci ha condannato all’eliminazione.

L’esultanza dell’attaccante della Macedonia Trajkovski, che aveva già giocato al “Barbera” essendo un ex Palermo
Futuro da rivedere

Ora la domanda che tutti si fanno è se il CT Roberto Mancini si dimetterà o resterà alla guida della Nazionale. Le prime indiscrezioni dicono che il Presidente della FIGC Gravina, ieri accanto a Mancini nella conferenza stampa post partita, tenterà di respingere le eventuali dimissioni dell’allenatore. Le ipotesi in caso di addio sarebbero quelle di Fabio Cannavaro, affiancato da Marcello Lippi che avrebbe il ruolo di Direttore Tecnico e di Carlo Ancelotti, in caso di addio al Real Madrid. Molti giocatori che erano in campo ieri sera hanno probabilmente concluso la loro carriera in Nazionale. Chiellini e Bonucci dovrebbero dire addio, anche per una questione anagrafica. Si prospetta una rivoluzione anche in attacco, con i due scugnizzi Immobile e Insigne che potrebbero riporre la maglia azzurra nell’armadio.

Pasquale Febbraro

CLASSE 1998, BRINDISINO TRAPIANTATO A MILANO. IL PRIMO APPROCCIO CON IL GIORNALISMO E' AVVENUTO GRAZIE ALLA RADIO: È STATO AMORE A PRIMA VISTA. SONO UN APPASSIONATO DI SPORT A 360 GRADI, CON UNA SERIA DIPENDENZA DAL CALCIO.

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