Appena nata e forse conosciuta solo dagli instagrammer più assidui, la pagina Will_Ita è l’ultima novità dell’informazione digitale. Nata il 20 gennaio scorso, ogni giorno spiega la politica e l’economia tramite card, stories e IGTV ai suoi oltre 115 mila follower Instagram. Ma chi c’è dietro? Abbiamo intervistato Imen Jane, 25 anni, una delle sue fondatrici, ma prima ancora influencer di economia e politica.
Che cos’è e com’è nata Will_Ita?
“Will_Ita è una start up, fondata da me e dal mio socio, Alessandro Tommasi. Come lui, anche io ero partita lavorando sul personal branding e poi ho avuto voglia di creare una realtà collettiva. È un progetto editoriale a tutti gli effetti, ma non siamo una testata giornalistica: puntiamo più a diventare una community che condivide valori e interessi. Siamo su Instagram solo dal 20 gennaio 2020 e abbiamo già oltre 115mila follower”.
Sulla vostra pagina vi definite “uno spazio per i curiosi del mondo”. Che tipo di contenuti pubblicate?
“Attualità, economia e politica. Al giorno d’oggi il mondo dell’informazione è veramente vasto. Noi vogliamo concentrarci solo su quelle news che hanno un impatto reale sulla vita delle persone. Per fare un esempio: le vicende processuali di Matteo Salvini per noi non sono una notizia. Attraverso la nostra informazione, vorremmo rendere le persone più consapevoli e quindi meno spaventate dal grande cambiamento che il XXI secolo sta portando”.
Come vi siete finanziati? Avete ricevuto incentivi per start up?
“Per ora abbiamo raccolto più di un milione di euro da investitori privati. Altre trattative sono ancora in corso”.
Come intendete sostenervi economicamente in futuro?
“Attraverso il branded content, ovvero la produzione e la diffusione di contenuti per pubblicizzare aziende. Ci sono già arrivate delle proposte, ma noi non abbiamo fretta. Una cosa a cui teniamo particolarmente è che le aziende che pubblicizziamo siano in linea con i valori di Will_Ita”.
A prima vista la vostra pagina è molto simile a Freeda. E’ il vostro modello?
“Ci siamo ispirati a loro solo per il business model. Per quanto riguarda i contenuti, non seguiamo modelli già esistenti e non ci schieriamo politicamente”.
Tre settimane dalla fondazione e già 115mila followers, avete investito in sponsorizzazioni su Instagram?
“Lo abbiamo iniziato a fare da pochi giorni. Siamo partiti con la mia base personale di follower e ci siamo fatti conoscere tramite il passaparola. Aumentano quasi regolarmente: abbiamo circa 1.700 follower tra i 18 e i 45 anni in più ogni giorno.
Da quante persone è composto il vostro team? E qual è il loro ruolo?
Siamo undici, quasi tutte ragazze: sfatiamo il cliché che vorrebbe le donne poco interessate alla politica e all’economia. Ma vorremmo raddoppiare il numero entro la fine dell’anno. Io sono un’economista, vengo da un anno di esperienza come influencer su Instagram e sono Editor in Chief, cioè mi occupo della parte più creativa. Invece Alessandro, che è Ceo di Will_Ita, è stato manager di startup innovative come Airbnb e ha lavorato anche al Parlamento Europeo. Poi ci sono due giornalisti, un videomaker, due grafici, due data analysts, un producer e un social media manager. Inoltre abbiamo anche dei collaboratori esterni. La più giovane del team è una stagista di 23 anni e il più “anziano” è Alessandro, che ne ha 31 anni”.