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Sono le nomine dei vertici rai il gioco preferito della politica

La nomina dei direttori dell’informazione della Rai, così come quella dei suoi vertici, è da sempre un delicato gioco di accordi tra i partiti di maggioranza. Nonostante spettino formalmente al Cda è di fatto il Parlamento, e di conseguenza la maggioranza, ad avere il controllo sulle scelte. Il centrodestra, dopo molti tira e molla, sembra finalmente aver raggiunto un’intesa. È probabile infatti che l’amministratore delegato Giampaolo Rossi presenti i nomi dei direttori dell’informazione nel consiglio di amministrazione di giovedì 20. Anche se questo non porterà novità nella partita a scacchi sulla designazione del nuovo presidente della Rai, che rimane bloccata in Commissione di Vigilanza, ridisegnerà gli equilibri di potere tra i partiti all’interno della tv pubblica.

Cosa ottengono opposizione e Lega

La maggioranza di centrodestra manterrà il controllo su gran parte dell’informazione. All’opposizione andrebbe solo la conferma di Pierluca Terzulli, vicino al Pd, alla direzione del Tg3. Terzulli dal 2002 è vicedirettore della testata e nell’ottobre 2024 gli è stata affidata la sua direzione, anche se in via transitoria. È infatti subentrato a Mario Orfeo, che ha lasciato l’incarico per passare alla direzione di Repubblica.

Tra i partiti di centrodestra la Lega mantiene la guida del Tgr con Roberto Pacchetti, che ricopre questa carica dal 2018. E potrebbe anche ottenere la nomina di Williams Di Liberatore alla direzione Prime Time al posto di Marcello Ciannamea, i cui rapporti con i dirigenti del partito appaiono freddi già da tempo. La Lega avrebbe ottenuto anche la direzione di Radio 2 con Giovanni Alibrandi al posto di Simona Sala. La giornalista, vicina a Movimento 5 Stelle e Pd, dovrebbe andare alla direzione di Radio 3. Il Carroccio perde invece il Giornale Radio, dove Nicola Rao, in quota Fratelli d’Italia, prenderà il posto di Francesco Pionati che andrà in pensione.

Fratelli d’Italia e Forza Italia

Per quanto riguarda gli altri partiti della maggioranza a Rainews24 Federico Zurzolo, vicino a Forza Italia, prenderà il posto di Paolo Petrecca, in quota Fratelli d’Italia. Petrecca solamente due settimane fa è stato sfiduciato dall’80% della sua redazione. La causa è la gestione dell’informazione sul processo al sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro per il caso Cospito. Dopo la richiesta della procura di Roma di assolvere l’esponente di Fratelli d’Italia, Rainews24 aveva titolato “Assoluzione per Delmastro”, lasciando erroneamente intendere che questa fosse la sentenza. Petrecca passerà quindi alla direzione di Rai Sport, sostituendo Massimiliano Mascolo. Dal Tg1 dovrebbe andarsene Maria Rita Grieco, attuale vicedirettrice in quota Forza Italia, che passerà alla guida di Rai Italia.

Le critiche dell’opposizione

La reazione dell’opposizione a queste indiscrezioni è molto critica. Sandro Ruotolo, responsabile informazione del Pd, protesta: “Teleradiomeloni: dopo i Tg hanno preso anche i Gr. Si va in onda ormai a canali unificati. I Fratelli e i cugini di Giorgia Meloni prendono tutta la Rai nonostante non siano stati ancora capaci di eleggerne la presidenza”. Secondo i parlamentari del Movimento 5 Stelle in Rai si è arrivati “a una
tornata di nomine, cruciali per il futuro dell’azienda, senza che l’amministratore delegato abbia prima risposto alla richiesta di disponibilità a recarsi in Commissione di Vigilanza per un’audizione”. Per Avs la “Rai è sempre più Telemeloni”. Per Italia viva la maggioranza “è più interessata alle poltrone che al servizio pubblico”.

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