Dopo i corteggiamenti reciproci, è il tempo delle schermaglie. La settimana del secondo giro di consultazioni al Quirinale si inaugura con il botta e risposta tra il leader della Lega Matteo Salvini e il capo politico del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio. Dal Friuli Venezia Giulia, dove è in corso la campagna elettorale per le Regionali, il segretario del Carroccio ha dichiarato che «ci sono il 51% delle possibilità di fare un governo tra centrodestra e pentastellati».
All’ottimismo mostrato da Salvini sulla formazione di un governo con i grillini ha replicato via Twitter Di Maio. «C’è lo 0% di possibilità che il Movimento Cinque Stelle vada al governo con Berlusconi e con l’ammucchiata del centrodestra». Dal tour elettorale nel nord-est ha subito replicato il leader leghista, al quale Di Maio interessa «meno di zero». Salvini ha comunque tenuto una porta aperta ai Cinque Stelle per una soluzione definitiva su un accordo di governo. In caso di nuova fumata nera, ha infine commentato, «i numeri sono numeri: si torna al voto».
C'è lo 0% di possibilità che il MoVimento 5 Stelle vada al governo con Berlusconi e con l'ammucchiata di centrodestra
— Luigi Di Maio (@luigidimaio) April 9, 2018
In visita al sacrario militare di Redipuglia, il segretario leghista è ritornato sul tema della lotta all’immigrazione che ha caratterizzato la sua campagna elettorale. «Una volta i nostri nonni quando difendevano i confini erano degli eroi, adesso si diventa un pericoloso razzista e populista». Sul successo di Orban delle elezioni in Ungheria sempre Salvini ha esultato per la vittoria di «quei popoli europei che difendono le proprie aziende, i propri lavoratori, i propri studenti, il proprio futuro, i propri confini». (a.d)