«Ha vinto il Movimento Cinque Stelle, dateci i moduli per avere il reddito di cittadinanza». Sono state di questo tono le insolite richieste rivolte ai dipendenti di alcuni patronati di Bari e di paesi in provincia, a pochi giorni dalla vittoria elettorale del 4 marzo. A chi ha fatto domanda per ottenere il reddito di cittadinanza, punto del programma che il Movimento Cinque Stelle aveva messo in cima alla propria agenda politica, i dipendenti dei Caf hanno risposto così: «Non esistono moduli per tali richieste».
Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo, piccolo centro del barese, ha riferito alla Gazzetta del Mezzogiorno di code formatesi fuori dai patronati, con persone in fila convinte di poter già far domanda per il reddito di cittadinanza in una regione dove il Movimento Cinque Stelle, alle politiche, ha vinto con il 44,9% dei consensi.
Il responsabile di Porta Futuro Bari, uno sportello per l’orientamento al lavoro, ha detto che in due giorni sono state «una cinquantina le persone che hanno chiesto i moduli per ottenere il reddito di cittadinanza, soprattutto giovani». La situazione è restata comunque sotto controllo, come ha precisato il Caf del capoluogo pugliese, secondo il quale la polemica si sarebbe creata soprattutto sui social. Dove l’hashtag #redditodicittadinanza ha invaso le bacheche tra ironie e critiche ai Cinque Stelle e ai suoi elettori. (a.d)