Mattarella: «Ora serve responsabilità, al centro interesse paese e cittadini»

E’ arrivato nel suo discorso al Quirinale in occasione della cerimonia per la Giornata internazionale della donna, l’appello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a tutte le forze politiche: «Serve senso di responsabilità, saper collocare sempre al centro l’interesse generale del paese e dei cittadini». L’idea del presidente della Repubblica è proprio quella che i tre blocchi principali (Movimento 5 Stelle, Centrodestra e Partito Democratico) si confrontino tra loro e trovino una maggioranza che governi il l’Italia.

Il presidente emerito Giorgio Napolitano ha sottolineato i concetti già espressi da Mattarella, parlando «di crisi politica difficilissima», in un paese in cui bisognerebbe appunto pensare «all’interesse generale» e mostrare «senso di responsabilità». Elogi per le parole al capo dello Stato, anche da parte del segretario della Lega Matteo Salvini: «Ha ragione il presidente Mattarella, gli interessi del Paese e degli italiani vengono prima di qualsiasi altro calcolo politico».

Il messaggio del presidente sembrerebbe così rivolto soprattutto al Partito Democratico, che dovrebbe chiamarsi fuori da ogni trattativa e restare all’opposizione, seguendo la linea del segretario dimissionario Matteo Renzi. Questo già a partire dall’insediamento delle due Camere, con conseguente elezione dei presidenti, il 23 marzo. Nel messaggio al Quirinale, Mattarella ha voluto ovviamente ricordare il ruolo delle donne in occasione della Giornata internazionale della donna.

«Nel 1975 venne approvato un provvedimento molto importante, il diritto di famiglia. Eppure, solo un anno prima, nel ’74, – ha ricordato infatti il presidente Mattarella – il paese era profondamente diviso, attraversato dalla battaglia sul referendum per il divorzio». Una contrapposizione che fa pensare proprio all’attuale situazione politica, specificando però che almeno all’epoca «le donne parlamentari si batterono insieme per la legge sul diritto di famiglia, con una vocazione riconosciuta al bene comune». (lp)

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