A seguito di una lunga riunione tra Roma, Bruxelles e Francoforte, nella giornata di giovedì 12 marzo, la risposta da parte della Banca centrale europea è arrivata in modo chiaro e netto: non ci sarà un ribasso dei tassi. Dopo che la borsa di Milano ha chiuso con un -16,92% – il peggior risultato mai registrato nella sua storia – i mercati sono sprofondati nella depressione merito anche delle dichiarazioni della presidente Bce, Christine Lagarde, come sottolinea Repubblica.
In serata è arrivata poi una nota del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «L’Italia sta attraversando una condizione difficile e la sua esperienza di contrasto alla diffusione del coronavirus sarà probabilmente utile per tutti i Paesi dell’Unione Europea. Si attende quindi, a buon diritto, quanto meno nel comune interesse, iniziative di solidarietà e non mosse che possono ostacolarne l’azione».
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— Quirinale (@Quirinale) March 12, 2020
L’iniziativa della Bce
Le parole di Mattarella arrivano dopo il discorso che Christine Lagarde ha tenuto nel corso dell’incontro avvenuto a Bruxelles, in cui affermava: «Non è il mio scopo, non siamo qui per ridurre gli spread. – Per poi correggersi in merito alla situazione nostrana. – L’Italia beneficerà delle nuove misure. Noi ci saremo».
La Bce nell’occasine ha deciso di affrontare l’emergenza Coronavirussenza talgiano ulteriormente i tassi, ma lanciando nuove aste di liquidità per le banche. In più viene allentato il criterio con cui assegnare il denaro, in modo tale da permettere una maggiore fluidità verso «coloro che sono maggiormente colpiti dal diffondersi del coronavirus, in particolare le piccole e medie imprese».
Cresce poi il programma d’acquisto di titoli che sale a 120 miliardi e si allentano i criteri di vigilanza sulle banche per consentire una maggiore flessibilità.