Una lunga storia iniziata 202 anni fa. Il corpo della Polizia Penitenziaria ha festeggiato l’8 luglio il suo ultracentenario anniversario di fondazione con una grande festa in Piazza del Popolo, nel cuore di Roma, alla presenza di molte autorità politiche, militari e istituzionali, tra cui il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, accompagnato dai vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, il ministro della Difesa Elisabetta Trenta e il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.
Un percorso al servizio della legalità, della giustizia e della sicurezza dei cittadini, omaggiato anche dal messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, letto durante la cerimonia: «Un impegno costante e generoso, posto nell’adempimento dei doveri, per il significativo contributo al percorso di rieducazione dei detenuti, in attuazione degli obblighi previsti dalla Costituzione» le parole di ringraziamento scritte dal Capo dello Stato nei confronti di una delle 4 forze di polizia del Paese.
Ieri sera ho partecipato alla cerimonia per il 202esimo anniversario della fondazione del Corpo di Polizia @Penitenziaria.
Per me gli eroi rimangono quelle donne e quegli uomini che indossano una divisa e rischiano la vita per la sicurezza degli italiani.
Grazie di tutto. 🇮🇹 pic.twitter.com/CRUCqmsCzE— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 9, 2019
Ad aprire la cerimonia, la sfilata del reparto d’onore suddiviso in 4 compagnie: gli Agenti in prova del 175° corso provenienti dalla Scuola di Formazione “Giovanni Falcone” di Roma e il personale appartenente alle specialità e ai servizi del Corpo come il Gruppo Operativo Mobile, il Nucleo Investigativo Centrale, l’Ufficio per la Sicurezza Personale e per la Vigilanza, i matricolisti, gli addetti al Trattamento dei detenuti minorenni, al Servizio Navale, a quello delle Traduzioni e Piantonamenti, ai Ruoli Tecnici con i profili professionali dei Biologi e Informatici, oltre al Gruppo sportivo Fiamme Azzurre. Nello schieramento presente anche una rappresentanza del Servizio Cinofili e del Reparto a Cavallo.
Il corteo dei gonfaloni rappresentanti i reparti dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria, la città Metropolitana di Roma e la Regione Lazio hanno anticipato la consegna delle onorificenze al personale distintosi nel corso delle attività di servizio. «La crescita professionale, l’affermazione del ruolo e dell’identità di forza di polizia specialistica è centrale nel sistema-sicurezza del Paese» -ha sottolineato il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Francesco Basentini-. «Occorre far conoscere a tutti l’impegno e la dedizione con cui gli appartenenti al Corpo, di ogni ordine e grado, quotidianamente onorano l’uniforme che indossano».