Dopo l’infruttuosa conclusione del terzo giro di consultazioni di lunedì 7 maggio, torna a farsi strada l’ipotesi di un governo Lega-5 Stelle. Nella mattina del 9 maggio Luigi Di Maio e Matteo Salvini si sono incontrati e hanno concordato di chiedere una proroga di 24 ore al capo di stato Mattarella, per provare a trovare un’intesa che garantisca al paese un governo effettivamente eletto.
Il leader della Lega Salvini ha ribadito che la coalizione con Forza Italia non è in discussione: «Qualunque cosa accada l’alleanza del centro destra non si romperà, è un prerequisito». Dal suo canto, Di Maio fa sapere che non ha sospeso la campagna elettorale, ma anche che non ha intenzione di porre veti su Berlusconi, pur intendendo portare avanti il dialogo solo con la Lega.
Alcuni rappresentanti di Forza Italia hanno ribadito che sarà compito di Silvio Berlusconi decidere quale sarà la posizione di Forza Italia rispetto alla potenziale intesa Lega-5 Stelle. Il senatore Paolo Romani ha fatto sapere che «potrebbe valere la pena vedere cosa può offrire un governo giallo-verde», lasciando spazio all’ipotesi che vedrebbe gli azzurri astenersi dal prendere posizioni. Secondo alcuni, perché il Cavaliere sia disposto a dare via libera a un’alleanza Salvini-Di Maio ci sarebbero sul tavolo delle trattative nomine di ministri, dirigenti Rai e membri di commissioni parlamentari graditi a Berlusconi. (af)