I giudici della Corte Costituzionale eleggono all’unanimità Giancarlo Coraggio presidente. Resterà in carica al vertice della Consulta fino al 28 gennaio 2022. Napoletano, 80 anni, magistrato di lungo corso, già Presidente del Consiglio di Stato, dei Tar Marche e Campania e vice segretario generale di Palazzo Chigi riceve gli apprezzamenti per la sua elezione al vertice delle consulta dal Consiglio di Stato e da tutta la Giustizia Amministrativa.
Giancarlo Coraggio aveva ricevuto lo scorso settembre l’incarico di vice presidente della Consulta dall’ormai ex presidente Mario Rosario Morelli. Il giudice Mario Rosario Morelli rimasto in carica fino al 12 dicembre 2020 aveva sostituito a sua volta Marta Cartabia.
Giancarlo Coraggio è stato prima giudice ordinario, dal 1965 al 1969, poi sostituto procuratore generale della Corte dei Conti, fino al 1973, e in seguito Consigliere di Stato. Nel 2012 approda al vertice del Consiglio di Stato su nomina dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il nuovo presidente della Consulta è stato anche giudice sportivo dal 2007 al 2012, e ha presieduto incarichi istituzionali rilevanti in diversi Governi della Repubblica italiana: è stato capo dell’ufficio legislativo del ministero della Sanità e del ministero dei Trasporti; capo di gabinetto nel ministero dei Lavori pubblici e del Lavoro e delle Finanze ed ha collaborato con i ministri per le Politiche comunitarie e degli Affari regionali.
Coraggio ha dato il suo contributo a una serie di significative riforme legislative come la riforma sanitaria del 1978, la prima legge quadro sul pubblico impiego e la legge sui lavori pubblici del 1994. Per Palazzo Chigi Coraggio è stato a Capo dell’ufficio coordinamento amministrativo alla presidenza del Consiglio dei ministri dal 1988 al 1992, oltre che vice segretario generale.
L’annuncio del Segretario Generale Carlo Visconti:
Giancarlo Coraggio è il nuovo Presidente della Corte costituzionale, eletto all’unanimità.Nominato vicepresidente il giudice costituzionale Giuliano Amato.#Cortecostituzionale #Elezione #Presidente #Conferenza #Stampa pic.twitter.com/3qsQmt4cQ4
— Corte Costituzionale (@CorteCost) December 18, 2020
Nel suo discorso d’insediamento il Presidente Coraggio ha sottolineato l’importanza della Corte Costituzionale: «dobbiamo essere parte attiva nella formazione del cittadino, far conoscere e rendere viva la Costituzione».
Ha definito “politico” il ruolo della Consulta ma «con un dichiarato senso del limite che si sostanzia nel rispetto della discrezionalità del legislatore e nella ricerca dell’obiettività, in tutte le democrazie il virus ha imposto limitazioni delle libertà che la nostra Costituzione ammette con bilanciamento. Ogni volta s’impone l’esigenza di trovare un giusto equilibrio fra i vari diritti in gioco, uno dei casi in cui è possibile la limitazione della libertà di circolazione di movimento è proprio la tutela della salute, oltre che della sicurezza».
L’annuncio dell’elezione di Giancarlo Coraggio è stato fatto dal Segretario Generale Carlo Visconti. Giuliano Amato invece viene confermato vice presidente della Consulta.