È iniziato alle 14 del 10 giugno 2024 lo spoglio delle elezioni regionali in Piemonte. Alberto Cirio, sostenuto dal centrodestra, ha raggiunto il traguardo di riconquistare la fiducia dei piemontesi raggiungendo circa la metà delle preferenze. Netto distacco della sfidante del centrosinistra Gianna Pentenero. A seguire la candidata del Movimento 5 Stelle Sarah Disabato e Francesca Frediani di Piemonte Popolare. L’affluenza alle urne è stata del 55,3%. Alle regionali 2019 era del 63,34%.
Per la prima volta doppio mandato per il presidente della Regione
Cirio è il primo presidente della Regione Piemonte a essere rieletto da quando l’elezione diretta del numero uno della giunta regionale è stata riformata nel 1999. Finora in tutte le tornate elettorali si erano avvicendati ininterrotto tra centrodestra e centrosinistra. Si rompe quindi un’alternanza che si è portata avanti per 25 anni.
Pentenero, 60 anni è stata pluri-assessora in tutte le giunte regionali “dem” degli ultimi vent’anni, ma non è riuscita a “strappare” la regione al centrodestra. Tant’è che l’affluenza alle regionali è stata inferiore di circa due punti rispetto a quella per le europee. Quindi in molti hanno rifiutato la scheda verde nei seggi, ritenendo la competizione senza partita. Nel pomeriggio di lunedì Pentenero ha telefonato a Cirio congratulandosi per la vittoria, dicendosi comunque soddisfatta del risultato raggiunto in breve tempo. Il nome della candidata Pd infatti è arrivato solo alla fine di marzo 2024.
Riconfermata la maggioranza
I risultati si avvicinano a quelli di cinque anni fa, quando Alberto Cirio vinse con un 49,9%, mentre Sergio Chiamparino, candidato del centrosinistra, si fermò al 35,8%. La maggioranza a sostegno di Cirio è la stessa del 2019, ma è cambiata nelle proporzioni: la Lega è il terzo partito della coalizione, superata da Forza Italia e da Fratelli d’Italia che sale al primo posto. Il segretario di Forza Italia Antonio Tajani ha chiamato Cirio complimentandosi per il risultato ottenuto.
Se si fosse votato solo a Torino città probabilmente i risultati sarebbero diversi. Nella città tradizionalmente roccaforte della sinistra esito in controtendenza con Pentenero avanti su Cirio, seppur in misura contenuta.