È scoppiata la tregua all’interno del Partito Democratico riunito nella Direzione Nazionale a più di un mese delle elezioni politiche, mentre il paese ancora attende un governo. «Con il Movimento Cinque Stelle il capitolo è chiuso», ha dichiarato il segretario reggente Maurizio Martina che ha così confermato la posizione dell’ex segretario Matteo Renzi critico verso l’ipotesi di un esecutivo tra dem e grillini.
«Non possiamo rimuovere quel che è accaduto: dobbiamo capire per cambiare», ha poi aggiunto il reggente Martina in Direzione, suggerendo un’autocritica per il Partito Democratico uscito sconfitto dalle urne. «Per noi il tema non è mai stato votare Di Maio premier», motivo per cui Martina attende ora il nuovo giro di consultazioni al Quirinale alle quali il Pd arriverà con «atteggiamento costruttivo». Alla Direzione ha partecipato anche l’ex segretario Renzi, a pochi giorni dalla sua partecipazione alla trasmissione Che tempo che fa, dove aveva chiuso all’ipotesi di una fiducia dem a un governo grillino.
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— Quirinale (@Quirinale) May 3, 2018
La prossima scadenza per le forze politiche è fissata per lunedì 7 maggio, quando in una sola giornata il presidente della Repubblica Sergio Mattarella accoglierà i partiti per un nuovo giro di consultazioni. «Noi siamo stati già responsabili, ora tocca agli altri – ha detto il capo politico del M5S Luigi Di Maio – se vogliono faranno un governo di tutti contro di noi». Da quanto si legge nel comunicato del Quirinale, Mattarella chiederà di nuovo ai partiti se esistono altre ipotesi per una maggioranza in Parlamento.