Dopo poco meno di 72 ore è finita la tribolazione nel centrodestra, Attilio Fontana è ufficialmente il candidato della nuova coalizione tra Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e il così detto quarto polo per la regione Lombardia. La conferma definitiva è arrivata grazie all’ok di Silvio Berlusconi che dissolve i timori circa le decisioni strategiche nella regione-roccaforte della destra nazionale.
Ci ha rimesso la rielezione Roberto Maroni, il governatore uscente, detronizzato per mano del segretario del suo partito. La notizia del passo indietro non è arrivata dal diretto interessato ma da Matteo Salvini, che sosteneva appunto che non si sarebbe candidato. Maroni, nonostante un mandato complessivamente positivo lascia per “ragioni personali” non meglio specificate dopo un giorno intero di silenzio rispetto alla diffusione di una notizia che lo riguardava così da vicino. Chi pensava a un suo futuro impegno a livello nazionale è stato presto smentito da Matteo Salvini, rinforzato a stretto giro dal leader di Forza Italia secondo il quale “non c’è nessun accordo con Maroni per un incarico di governo”.
Silvio Berlusconi ha anche spiegato i suoi primi giorni di silenzio, confermando le indiscrezioni che lo vedevano in attesa dei sondaggi per valutare la spendibilità della candidatura di Fontana, non proprio un pezzo da novanta. Tra le possibili alternative c’era anche Maria Stella Gelmini che, secondo alcuni, avrebbe dalla sua un gradimento superiore a quello del frontman voluto dalla Lega Nord. A prescindere dal candidato scelto, il centrodestra dovrebbe avere oltre 10 punti di vantaggio sul principale competitor, Giorgio Gori del Partito Democratico. (MM)