Tanti auguri Twitter: il sito di microblogging spegne 13 candeline

Twitter, il social network dell’uccellino azzurro, compie ben 13 anni. Fondato nel 2006 da Biz Stone, Evan Williams, Noah Glass Jack Dorsey, il celebre sito di microblogging ha oramai superato i 500 milioni di iscritti e 200 milioni di utenti attivi. Senza dimenticare un fatturato annuo che ha già sfondato il muro di 1 milione di dollari.

La nascita

I racconti ufficiali dicono che sia stato creato, sulla scia della Apple di Steve Jobs, in un garage, dalle menti di Evan Williams e Biz Stone. Secondo altri invece sarebbe andata diversamente. Di certo si tratta di un successo incredibile e soprattutto insperato ai suoi albori.  L’erede di Twitter sembrerebbe essere Odeo, un servizio intelligente, inizializzato da Evan Williams e Biz Stone, due ex dipendenti di Google, che solo in un secondo momento da quella realtà fallimentare, con il supporto di Jack Dorsey, concepirono Twitter.

I fondatori di Twitter: Jack Dorsey, Evan Williams e Biz Stone
“Just setting up my twitter”

È proprio Dorsey a proporre di creare un prodotto che comunichi in tempo reale ad alcuni amici quanto ciascuno sta facendo in un dato momento. Sulle prime, a Noah Glass, sviluppatore di software americano, l’idea sembra balzana: non capisce come possa avere successo, ma Jack lo convince a partecipare alla stesura del concept insieme allo sviluppatore tedesco Florian Weber. Nella primavera del 2006 il progetto “twttr” è realtà e il suo creatore decide di renderlo pubblico inviando il primo vero messaggio. Era il 21 marzo e Dorsey scriveva una frase eloquente: “Just setting up my twttr“.

Il 15 luglio del 2006 il portale viene presentato al pubblico della rete e il suo co-fondatore, Biz Stone, decide di realizzare un video di presentazione, decisamente bizzarro e divertente, in cui spiega che cosa è realmente Twitter e in cui dichiara la missione del sito di microblogging: aiutare le persone a comunicare online in modo semplice, veloce e preciso.

Twitter inizia così a farsi largo tra i Social Network, anche se con molta fatica. Nel 2008, esattamente durante il mese di marzo viene rilasciata la seconda versione del portale e solo pochi mesi dopo Dorsey si dimette da CEO, assumendo un ruolo di minore importanza nell’azienda. Il co-fondatore Evan Williams sostituisce Dorsey nella figura di presidente del consiglio della nuova Twitter. Nel novembre dello stesso anno, Twitter raggiunge la cifra di un miliardo di messaggi (tweet) scritti e pubblicati dagli utenti del social network.

“Twitter” nel dizionario Collins

Durante il mese di marzo del 2009 sulla scia del terzo anniversario del portale, i rapporti di Nielsen – multinazionale con sede negli Stati Uniti – decretano un successo incredibile del microblog dichiarando addirittura una crescita annuale di Twitter pari al 1.382%. Un successo mondiale che permette nello stesso anno a Twitter di guadagnarsi un posto come sostantivo e verbo nel famoso dizionario inglese Collins. L’anno 2009 si conclude poi in grande bellezza, prima con la decisione di porre come simbolo del social network l’immagine di un piccolo uccellino blu e poi con il traguardo dei 5 miliardi di messaggi “twittati” nel mondo. Diversi sono i messaggi che nel mondo sono stati inviati durante la storia del portale. Importante fu ad esempio quello del 2010 quando l’astronauta della NASA, TJ Creamer, inviò per la prima volta un tweet dallo spazio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

 

L’anno 2010 segna l’arrivo della nuova versione: nel mese di aprile vengono introdotti i “Promoted Tweets”, ossia i tweet sponsorizzati, normali messaggi che gli inserzionisti pagano perché siano più visibili a un ampio gruppo di utenti. E ancora nell’agosto del 2010 Twitter lancia il “Tweet Button”, un’ opzione ufficiale per gli editori web per contare i vari retweet e lasciare che i loro lettori possano facilmente condividere quel determinato contenuto visionato anche nel social. Nel mese di settembre Twitter inizia a pensare ad un nuovo Twitter.com, con modifiche importanti all’ interfaccia web e l’aggiunta di nuovi modi per incorporare contenuti multimediali nella propria Timeline. Inoltre, gli sviluppatori decidono di modificare l’immagine avatar di default con un disegno completamente rivisitato. Nel 2011 Twitter esterna la quinta versione del suo portale e vede il ritorno del suo inventore e co-fondatore Dorsey, che viene nominato ufficialmente Presidente esecutivo. Viene introdotta una nuova versione del sito con un design più sottile e al passo con i cambiamenti della Rete. Vengono espanse le caratteristiche del sistema con novità per lo strumento di ricerca rendendo il tutto più semplice. Nel maggio dello stesso anno l’azienda decide di acquisire TweetDeck, un portale di terze parti per l’uso del social.

Il resto è decisamente storia, con le applicazioni mobile del social network che invadono tutti i sistemi operativi, da Android a iOS e anche Windows Phone. Migliorie vengono apportate continuamente al portale sia da un punto di vista grafico dell’interfaccia, sia per quanto concerne le “utility” dell’intero sistema. Nei primi sei mesi del 2013 Twitter ha incassato 253 milioni di dollari, di fatto totalmente generati dalla pubblicità, quasi il doppio rispetto allo stesso periodo del 2012. Twitter possiede 218 milioni di utenti mensili attivi, 100 milioni giornalieri, meno del 5 per cento di falsi o spam. In confronto Facebook ha 1,2 miliardi di utenti mensili, LinkedIn 240, ma gli inattivi e i falsi sono in percentuale di più.

Sofia Francioni

Laureata in Lettere Moderne e cresciuta dentro la redazione della cronaca della Nazione di Firenze, vorrebbe diventare una cronista "sconosciuta e felice"

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