Brian Madeux, 44 anni, è stato il primo paziente al mondo ad aver subito la modifica del Dna. Un nuovo patrimonio genetico per cercare di curare una rara malattia metabolica, la sindrome di Hunter. L’esperimento è stato realizzato da un equipe medica a Oakland, in California. La tecnica utilizzata è quella dell’editing dei geni, con l’obiettivo di modificare il gene che causa in Madeux la patologia sin dalla nascita. Secondo i medici, bisognerà attendere circa un mese per avere i primi risultati. Per un quadro più completo della situazione, invece, sarà necessario attendere tre mesi. I risultati saranno poi pubblicati su una rivista scientifica.
Il rischio di un fallimento c’è e nel caso non sarebbe più possibile tornare indietro: “Sono disposto a correre questo rischio e spero di aiutare altre persone malate”, ha però spiegato Madeux all’Associated Press. La stessa tipologia di intervento, inoltre, verrà presto testata anche per curare altre patologie, come l’emofilia. (FN)
Single-molecule movie of DNA search and cleavage by CRISPR-Cas9. pic.twitter.com/3NQxmbvzJF
— hnisimasu (@hnisimasu) 10 novembre 2017