Strage in Colorado: colpita la comunità LGBTQI+

Ancora stragi per mezzo di armi negli Stati Uniti: stavolta ad essere colpita è la comunità LGBTQI+. Cinque persone sono rimaste uccise in una sparatoria avvenuta in un locale gay a Colorado Springs. Nella notte tra il 19 e 20 novembre, un ragazzo di 22 anni, identificato in Anderson Lee Aldrich è entrato nella discoteca Club Q con un fucile e ha sparato sulla folla, ferendo 18 persone. L’aggressore, rimasto ferito, è stato fermato dalle forze dell’ordine: le indagini sono ancora in corso, come ha riferito l’addetta all’informazione del Dipartimento della Polizia locale, il tenente Pamela Castro, che ha aggiunto che anche l’Fbi è stata coinvolta nella risoluzione del caso. I feriti quindi, potrebbero aumentare.

 

Strage a Colorado Springs

 

La sparatoria è durata due minuti circa. Poi due persone all’interno del locale hanno affrontato il presunto killer e lo hanno immobilizzato. I responsabili del locale notturno hanno pubblicato una dichiarazione sui social network dove si dicono “devastati da questo attacco senza senso contro la nostra comunità”, e ringraziano “la veloce reazione di clienti eroici che hanno immobilizzato l’uomo armato e messo fine a questo attacco d’odio”. Perché proprio questa è l’ipotesi più probabile sulla quale stanno indagando le forze dell’ordine: un odio, un disprezzo, un astio insensato verso la comunità LGBTQI+. Il locale si descrive come “gay e lesbian-friendly” ed è noto per i suoi spettacoli drag. Sul sito web del locale, da ieri si legge che sarà chiuso fino a nuovo avviso.

 

Post su Facebook del Club Q

 

UNA GIORNATA DELLA MEMORIA TRANSGENDER

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha parlato dell’accaduto, ripetendo la necessità di eliminare le armi: “La violenza delle armi da fuoco continua ad avere un impatto devastante sulla comunità gay e le minacce stanno aumentando. Dobbiamo eliminare le ineguaglianze che contribuiscono alla violenza contro queste persone”. L’amministrazione “rimane profondamente impegnata a rafforzare i diritti degli americani LGBTQI+. Nella giornata della memoria transgender, continuiamo a costruire un paese in cui ogni cittadino possa vivere libero dalla paura e dalla discriminazione”. Domenica infatti è stato il Transgender Day of Remembrance, una giornata commemorativa per accendere il riflettore sull’odio discriminatorio che le persone trans sono costrette a subire ogni giorno.

“Tutto questo è orribile, disgustoso e devastante”, ha dichiarato il governatore del Colorado Jared Polis, che nel 2018 è stato il primo uomo dichiaratamente gay a essere eletto governatore. Il sospettato Aldrich era già noto alle forze dell’ordine, era infatti stato arrestato nel giugno 2021 con l’accusa di aver minacciato sua madre Laura Voepel, con una bomba artigianale.

 

Il locale Club Q

 

GLI ATTACCHI ALLA COMUNITA’ LGBTQI+

La comunità LGBTQI+ è purtroppo già da tempo oggetto di ostilità e rancore in tutto il mondo. Nel 2016 un uomo è entrato in un locale gay a Orlando in Florida chiamato “Pulse” e ha sparato all’impazzata, uccidendo almeno 50 persone e ferendone altre 53. È stata la peggior strage compiuta con le armi da fuoco nella storia degli Stati Uniti.

Lo stato del Colorado ha molti precedenti nelle stragi di massa: nel 1999 ci fu una sparatoria alla Columbine High School; nel 2012 ci furono 12 vittime in un cinema di Aurora; nel 2015 l’assalto ad una clinica che praticava aborti; dieci vittime in un supermercato di Boulder nel 2021 e sei in una festa di compleanno a Colorado Springs.

 

Fiori e cartelli di cordoglio
Giulia Zamponi

Toscana, classe 1990, sono approdata a Milano per inseguire il mio sogno: il giornalismo. All’Università di Pisa mi sono laureata in Informatica Umanistica, dove ho imparato a trattare i contenuti culturali in forma digitale e a comunicarli attraverso le varie piattaforme web. Sono una giornalista pubblicista e ho collaborato con “Il Tirreno”: la prima volta che sono entrata in una redazione mi sono resa conto che non sarei mai più voluta uscire. Adesso giornalista praticante per MasterX. Mi interesso principalmente di esteri e di criminologia: mi piace analizzare ogni particolare di una situazione e indagare sugli aspetti più nascosti della realtà. Sono un’anima solare, sensibile e determinata. Amo l’intensità dei tramonti, gli intricati thriller di Joel Dicker ed il rumore delle onde del mare.

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