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«Di fronte all’avanzamento globale della pandemia e all’impatto che sta avendo nel nostro Paese, i mezzi di comunicazione uniscono le loro voci e le loro azioni per lanciare un messaggio univoco e travolgente, per esprimere insieme ai cittadini di tutto il Paese la necessità di impegnarsi tutti nel contenimento del virus e per salvaguardare la salute delle persone.» (Dal comunicato pubblicato da ADEPA, Asociación de Entidades Periodìsticas Argentinas)
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Il 19 marzo 2020 i mezzi di comunicazione argentini hanno unito le loro voci e hanno lanciato la campagna #SomosResponsables. Tutte le testate dello Stato sudamericano hanno proposto la stessa prima pagina con lo slogan: «Il virus lo fermiamo insieme. Viralizziamo la responsabilità.», seguito nelle pagine immediatamente successive da un elenco delle cose da fare per cercare di bloccare il contagio e la diffusione del Covid-19: lavarsi le mani con acqua e sapone o disinfettante a base di alcool, denunciare chi fugge dalla quarantena imposta dalla legge, mantenere il distanziamento sociale e diffondere informazioni che provengano solo da fonti attendibili. L’idea, promossa da ADEPA, Asociación de Entidades Periodìsticas Argentinas, ha lo scopo di responsabilizzare tutti i cittadini nella battaglia contro il coronavirus. «Il funzionamento delle misure di contentimento – specifica ADEPA in un comunicato – dipende dall’azione dei cittadini e da ciò che possono fare lo Stato, le Organizzazioni, le imprese i media in armonia con la società civile.»
Un hashtag anche per i contenuti social
I cittadini possono partecipare alla campagna, non solo rispettando le regole disposte dal Presidente Alberto Fernández, ma anche pubblicando sui social con l’hashtag #SomosResponsables foto e video di come è possibile vivere con responsabilità anche in un momento come questo. Condividere le azioni quotidiane, scene di telelavoro, di attività didattica a distanza, videoconferenze con gli amici e attività sportive in casa.
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Uniti come l’esempio spagnolo
L’iniziativa ha trovato la collaborazione di numerose organizzazioni e associazioni tra cui: l’Academia Nacional de Periodismo, il Foro de Periodistas Argentino (FOPEA), Asociación de Periodismo Digital (APD) e Agencias Independientes (AI).
La campagna dei mezzi di comunicazione argentini è simile a quella pubblicata lanciata domenica 15 marzo dai quotidiani spagnoli, che hanno proposto una prima pagina caratterizzata dallo slogan: «Questo virus lo fermiamo uniti.»
Vedremo se l’esempio sarà seguito da altri Paesi o se il caso argentino e quello spagnolo resteranno dei casi isolati di ‘responsabilizzazione a mezzo stampa’.
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