Putin parla alla Piazza Rossa: «Contro noi una vera guerra»

«Contro la Russia è stata scatenata una vera guerra, ma abbiamo sconfitto il terrorismo», queste le parole del presidente Vladimir Putin, presente nella Piazza Rossa a Mosca il 9 maggio 2023. Il discorso è stato pronunciato in occasione della parata per il ricordo del Giorno della Vittoria sul nazismo.

L’Occidente, secondo lo Zar, «provoca conflitti sanguinosi, pianta i semi della russofobia e pretende di dettare le sue regole a tutte le nazioni».

Il contesto del discorso

Putin ha parlato di fronte alle massime cariche militari del Paese, durante una parata che ha coinvolto decine di migliaia di soldati, come si vede dal video sottostante.

«Il futuro della sovranità russa dipende dai partecipanti all’operazione militare speciale», ossia come il governo russo ha sempre definito l’attacco all’Ucraina. Putin ha accusato governo di Kiev di essere «un regime criminale», e il popolo ucraino «l’ostaggio di un colpo di Stato occidentale».

Il leader russo ha chiesto un minuto di silenzio «in memoria dei figli, dei padri e dei nonni», caduti in guerra, che negli ultimi 5 mesi sono stati oltre 100mila tra morti e feriti. «Saremo in grado di difendere gli abitanti del Donbass e di garantire la nostra sicurezza», ha concluso Putin.

Il sostegno della Corea del Nord

Il leader della Corea del Nord Kim Jong-un ha inviato le sue congratulazioni per le celebrazioni del Giorno della Vittoria al presidente Putin.

Kim Jong-un (sinistra) stringe la mano a Vladimir Putin (destra)

Secondo quanto riportato dall’agenzia Kcna, il presidente nordcoreano è certo che la Federazione russa «supererà tutte le sfide e le minacce delle forze ostili», a conclusione della sua «lotta sacra per realizzare la giustizia internazionale e contro le pratica arbitrarie degli imperialisti». Queste parole confermano che l’intesa tra Russia e Corea del Nord si fa sempre più intensa.

La reazione europea e la vicinanza all’ucraina

Nel frattempo Ursula von der Lyen è volata a Kiev per commemorare la storica giornata. La presidente ha sottolineato la distanza delle istituzioni europee da Mosca, e la vicinanza alla causa ucraina.

«La mia presenza a Kiev oggi, 9 maggio, è simbolica, ma è anche segno di una realtà cruciale molto pratica. L’Unione Europea sta lavorando fianco a fianco con l’Ucraina su molte questioni», come il percorso di avvicinamento del Paese all’Ue e il discorso sulla ricostruzione post-guerra.

Ivan Torneo

Giornalista praticante. Siciliano trapiantato a Milano. Motivato, eclettico, curioso. Laurea Magistrale in Scienze Cognitive e Teorie della Comunicazione. Il mio obiettivo è il giornalismo televisivo, la mia motivazione incrollabile.

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